Negli ultimi giorni è stato diffuso il Rapporto TEA Global Experience Index 2024, uno studio che offre un quadro completo e globale sull’andamento dell’industria dei parchi divertimento, mettendo in luce la leadership dei grandi gruppi internazionali e le diverse dinamiche di crescita che animano le varie aree geografiche del pianeta. cunque Come sono andati i parchi di divertimento nel 2024? Quali sono le classifiche più significative e quali le tendenze emergenti nelle regioni principali, come le Americhe, l’Asia-Pacifico e l’area europea-mediorientale?
Il 2024 ha visto l’area Asia-Pacifico (APAC) tornare pienamente protagonista, recuperando completamente il terreno perduto durante gli anni difficili della pandemia. Nel continente americano e in Europa, nonostante le difficoltà legate all’inflazione e alle pressioni sui costi, il settore è rimasto vivace e i parchi leader hanno continuato a registrare numeri importanti. Nel Medio Oriente, spicca il ruolo trainante degli Emirati Arabi Uniti, con Yas Island ad Abu Dhabi che ha visto una crescita a doppia cifra nelle visite, favorita dal primo anno pieno di attività di SeaWorld Yas Island, dall’apertura di teamLab Phenomena sulla vicina isola di Saadiyat e da un calendario ricco e variegato di eventi, concerti, spettacoli e festival.
Tra i primo 10 gruppi a livello globale, in vetta alla classifica c’è Disney, con 143 milioni di ospiti, seguito dal cinese Fantawild Group con 84 milioni, Merlin Entertainments, proprietario di Gardaland, con 62 e Universal Destinations and Experiences con 59. Al decimo posto si posiziona Parques Reunidos, proprietario di Mirabilandia, con oltre 19 milioni di visitatori. I primi 10 gruppi accolgono in totale quasi 550 milioni di visitatori in tutto il mondo.
I migliori 25 parchi a tema a livello globale
Dopo il + 23% registrato nel 2023, guardando ai numeri, i 25 principali parchi a tema hanno fatto registrare nel 2024 una crescita complessiva del 2,4%, raggiungendo quasi i 246 milioni di visitatori.

Nei mercati maturi degli Stati Uniti, del Giappone e dell’Europa occidentale, le variazioni nelle presenze sono state generalmente modeste o stabili, mentre in Cina si è assistito a una crescita rilevante, con record storici da parte di strutture come Shanghai Disneyland (+5,0%) e Universal Studios Pechino (+8,6%). La top 25 mondiale conferma il dominio di Walt Disney World, con il leggendario Magic Kingdom in cima alla classifica con 17,8 milioni di visitatori, prestazioni non troppo distanti da quelle di Disneyland in California. A seguire, si posizionano Universal Studios Japan e Tokyo Disneyland, che hanno rispettivamente confermato stabilità e crescita moderata (+2,6%). Da sottolineare la forte espansione del mercato asiatico, che domina la parte alta della classifica con 8 parchi tra i primi 20, quasi tutti localizzati tra Cina e Giappone, seguita dal Nord America con 11 parchi e dall’area EMEA con tre iconici impianti tra cui Europa-Park in Germania e due parchi francesi. Tra i parchi italiani, Gardaland si posiziona al 7° posto, con 3 milioni di visitatori. Non mancano inoltre performance spettacolari come quella di Chimelong Spaceship in Cina, che fa il balzo del 241% entrando per la prima volta nella top 25.
Le performance dei parchi acquatici più visitati al mondo
Nel settore dei parchi acquatici si è invece assistito a una sostanziale tenuta delle presenze complessive, pari a 30,6 milioni per i 20 impianti più frequentati globalmente. A prendere la scena sono stati strutture come Aquaventure World a Dubai, che ha registrato un incremento dell’11,1% grazie a una maggiore partecipazione degli ospiti degli hotel, a picchi di visite legati a eventi speciali e a una forte programmazione di bassa stagione, e Sunway Lagoon in Malesia, cresciuto dell’8,3% con il traino del turismo locale e internazionale nel Sud-est asiatico.

La classifica dei primi tre vede al primo posto Chimelong Water Park in Cina (2,8 milioni di visitatori), seguito da Aquaventure Dubai e da Therme Erding in Germania, con 1,9 milioni di ingressi e un incremento del 2,7%. Significativi sono gli aumenti in Asia e Medio Oriente, mentre negli Stati Uniti si registra piuttosto una stabilità o occasionali cali, soprattutto nei parchi acquatici di Orlando come Universal Volcano Bay e Typhoon Lagoon. In Europa, il settore acquatico è trainato dalle strutture indoor tedesche Therme Erding, Tropical Islands e Rulantica, tutte con oltre un milione di visitatori, ma cresce anche il Siam Park alle Canarie, con un +5,8%, mentre nel Medio Oriente Aquaventure Dubai continua a stupire per attrattività e crescita (+11%).
L’andamento dei parchi in Europa e Medio Oriente
Nel 2024, il settore dei parchi a tema nella regione EMEA ha evidenziato una crescita dei visitatori del 3,3% su base annua, con dinamiche particolarmente positive concentrate tuttavia su poche strutture di rilievo. Il dato complessivo è stato trainato principalmente da incrementi a due cifre registrati in diversi parchi, alcuni dei quali hanno debuttato per la prima volta nella classifica dell’area. Tra i protagonisti di questa espansione spiccano Puy du Fou in Francia e Parque Warner Madrid in Spagna, entrambi con performance straordinarie, ciascuno in grado di aumentare di circa il 12% le presenze rispetto all’anno precedente. Gardaland,lo abbiamo detto, si posiziona al 7° nella classifica globale. I dati in crescita sono condizionati da due nuovi ingressi nella classifica: Energylandia in Polonia e SeaWorld Yas Island ad Abu Dhabi, che hanno evidenziato performance significativamente superiori rispetto al trend di mercato. Energylandia rappresenta un caso particolarmente interessante di successo operativo. Il parco polacco, nuovo nella classifica EMEA nel 2024, ha raggiunto una crescita eccezionale del 28%, grazie all’estensione del calendario di apertura a tutto l’anno, e nuove offerte stagionali dedicate ad Halloween e al Natale, periodi sempre più strategici nel portafoglio dei parchi europei. Anche SeaWorld Abu Dhabi ha consolidato la sua posizione di forza dopo il primo anno completo di attività. Il parco, inaugurato nel 2023 con inizialmente soli sette mesi di operatività, ha confermato le eccellenti performance nel corso del 2024. L’Europa occidentale mostra un trend positivo ma più contenuto, con parchi consolidati come Europa-Park in Germania e Disneyland Paris.
Tra i parchi acquatici, le prime 10 strutture a livello mondiale hanno registrato congiuntamente 12,2 milioni di ospiti. Aquaventure Dubai si impone con una crescita rilevante, seguita da Therme Erding e Therme Bucharest, mentre altri parchi di Spagna e Repubblica Ceca consolidano la loro presenza con performance positive. Da rilevare che nell’area geografica europea, per fattori climatici, tra i 10 parchi acquatici con migliori performance ci sono solo parchi indoor, con ben 4 parchi in Germania e presenze che oscillano tra gli 1,8 milioni di Therme Erding e i 720mila di Nettebad. Siam Park a Tenerife, territorio spagnolo, è in realtà molto più vicino all’Africa, solo 300 km, che all’Europa e ne beneficia a livello climatico.
Come sono andati i parchi divertimento nel continente americano
L’area americana, pur mostrando una leggera flessione (-0,3%) tra i venti parchi tematici più importanti, registra 144 milioni di visitatori totali nel dato consolidato. In America Latina, invece, si registrano segnali positivi di ripresa con una crescita del 5,4%, guidata da paesi come Brasile, Guatemala e Colombia. I parchi Disney della Florida si confermano cuore pulsante del mercato nordamericano, con ingressi superiori a 76 milioni. Un segnale di consolidamento arriva anche dalla fusione tra Six Flags e Cedar Fair, che dà vita al più grande operatore regionale con 42 parchi e quasi mezzo miliardo di visitatori annui, enfatizzando la tendenza verso ottimizzazione degli investimenti e sinergie operative. Nel comparto dei parchi acquatici la regione americana rimane la più grande al mondo, ma con una diminuzione dell’1,8% nelle presenze, dominata dai parchi di Orlando che mantengono la loro leadership. Dall’altra parte, l’America Latina vede crescere parchi come Parque Acuático Xocomil in Guatemala (+19,8%) e Hopi Hari in Brasile (+25%), confermando l’aumento della domanda anche in mercati emergenti.
Asia: come sono andati i parchi divertimento nel 2024
L’Asia-Pacifico registra del 3,2% nel numero di visitatori tra i venti migliori parchi tematici, con Shanghai Disneyland a guidare la crescita e Universal Studios Beijing a consolidare la sua popolarità (+8,6%). Il mercato cinese mostra segnali di maturità, puntando sul rinnovo costante dell’offerta tramite nuove aree tematiche ed esperienze immersive basate su importanti proprietà intellettuali, come Zootopia e Spider-Man. Giappone e Corea spingono con aperture di nuove attrazioni tematiche, come il Fantasy Springs di Tokyo DisneySea e il mondo basato su Donkey Kong a Universal Studios Japan. Sul fronte dei parchi acquatici, i migliori risultati arrivano da parchi cinesi come Chimelong Water Park, mentre si segnalano crescite importanti in strutture del Sud-est asiatico come Sunway Lagoon e SplashMania, quest’ultimo con una spettacolare crescita del 250% grazie a nuove offerte integrate e solide partnership strategiche.
Le tendenze rilevate nel Rapporto Tea Aecom 2024
Dal punto di vista delle tendenze del settore, il rapporto mette in evidenza come il mercato americano mostri una maturità che spinge verso il consolidamento e l’ottimizzazione dei ricavi con attenzione a grandi progetti come l’apertura di Universal Epic Universe e l’efficientamento dei costi, con la fusione tra grandi operatori regionali, mentre l’esperienza del visitatore evolve grazie all’integrazione di eventi stagionali e intrattenimento dal vivo. L’industria dei parchi nell’area Asia-Pacifico si trova invece in una fase di transizione fra rapidissima espansione e crescita qualitativa più sostenuta, con investimenti in parchi immersivi e indoor come Chimelong Spaceship e attenzione a una maggiore diversificazione geopolitica e culturale. Nell’area EMEA, invece, serve una sintesi equilibrata fra innovazione e tradizione, con un ruolo crescente del Medio Oriente che si afferma come nuovo polo di attrazione globale, e in Europa con investimenti mirati in nuove aree tematiche e una crescente attenzione a sostenibilità e multifunzionalità.
In questo quadro complessivo, il report sottolinea come la sfida futura per l’industria dei parchi divertimento sia non solo nelle dimensioni ma piuttosto nella qualità e nell’innovazione delle esperienze, accompagnando le tendenze globali con investimenti mirati e strategie che mirano a rilanciare e rafforzare il suo ruolo nel mercato europeo e mondiale.




