Il rapporto “Voice of the Visitor 2025” (VOV), alla sua decima edizione, offre uno sguardo approfondito sulle tendenze delle attrazioni turistiche negli Stati Uniti, evidenziando il ruolo chiave dei parchi di divertimento e degli zoo nell’offrire esperienze memorabili e formare connessioni profonde con i visitatori.
Il rapporto conferma la crescita in termini percentuali dei visitatori che cercano esperienze, dando priorità all’esplorazione e alla scoperta rispetto alla ripetizione di esperienze in destinazioni già conosciute.
Cambiano anche le generazioni: Il potere decisionale si sta spostando – rileva la ricerca – verso i viaggiatori più giovani, che spesso guidano le scelte di gruppo concentrandosi sulla diversità di attività e sull’inclusività.
Anche i viaggi in famiglia si stanno evolvendo, con una crescente attenzione sull’accoglienza di partecipanti multigenerazionali.
Le preferenze dei visitatori, tra monumenti, zoo, parchi tematici e acquatici
La ricerca evidenzia una preferenza per monumenti ricchi di storia, seguita dagli zoo, dai parchi tematici e acquatici. I musei per bambini si posizionano all’ultimo posto ma, rilevano i ricercatori, sono rivolti a un pubblico più specifico e meno numeroso.
Turisti o residenti? I visitatori e la loro provenienza
A volte chi, come me, si occupa professionalmente di temi legati al turismo rischia di non accorgersi che molte attrazioni turistiche, come anche i parchi di divertimento, sono spesso visitati non solo da turisti, ma anche da residenti. Dunque non solo viaggiatori, ma cittadini che vivono quello che gli americani chiamano il “Me Time”, il tempo per me, dedicato a sé stessi in attività culturali, ricreative o sportive. Il rapporto evidenzia quanto sia importante, a livello generale, la percentuale di visitatori provenienti dall’area geografica in cui il parco o l’attrazione turistica si trova. La grafica distingue i locali tra le persone provenienti da non più di 80 chilometri dalla destinazione. Interessante anche la suddivisione tra acquisti di gruppi (8%), abbonamenti stagionali (11%), buoni sconto (11%) e offerte combinate (6%). I visitatori hanno un reddito medio familiare di circa 82.000 euro.
Qual’è il gradimento dei visitatori rispetto alle varie tipologie di attrazioni turistiche? Il Net Promoter Score
Il rapporto VoV 2025 misura anche il Net Promoter Score dei settori che compongono l’offerta di attrazioni, ovvero l’indicatore che misura la probabilità che i visitatori di un’attrazione turistica o di un parco divertimenti raccomandino l’esperienza ad amici o familiari. È un parametro utile per valutare la soddisfazione complessiva e la fedeltà dei clienti. Un NPS elevato fa ritenere che i visitatori torneranno e porteranno altre persone. Ebbene secondo il rapporto l’NPS dei parchi divertimento è molto elevato, così come quello di zoo e acquari, assai di più di altre tipologie di attrazioni.
Visitatori della prima volta verso i Repeater
Il rapporto rileva una tendenza crescente di visitatori che optano per nuove destinazioni invece di tornare a visitare quelle già sperimentate, i repeater. Gli intervistati hanno riferito che il numero di esperienze di prima visita è elevato, al 48%, quattro punti percentuali in più rispetto alla media. I visitatori delle attrazioni che hanno risposto al sondaggio segnalano la minore probabilità di tornare all’ultima attrazione che hanno visitato rispetto a un decennio fa (il 67% intende visitare la stessa attrazione contro il 72% in VOV 2015).
Questi visitatori sono motivati dall’entusiasmo di provare qualcosa di nuovo e dal valore che attribuiscono a esperienze uniche e nuove. Anche un rapporto di Skift evidenzia che il 73% dei viaggiatori della generazione Y e della generazione Z dà priorità alla scoperta di qualcosa di nuovo rispetto al rivisitare destinazioni familiari.
La buona notizia è che invece alcuni settori, come i parchi divertimento, i centri di intrattenimento per famiglie e i parchi acquatici, registrano una frequenza di visite ripetute molto elevata, intorno all’80% anche per zoo e acquari. Queste strutture si rivolgono a un’ampia gamma di fasce d’età, hanno offerte orientate a soddisfare un pubblico composito è sono spesso comode da raggiungere.
Cibo e bevande continuano a essere al centro dell’attenzione dei visitatori: il rapporto evidenzia che il 28% degli intervistati ritiene importante la qualità del cibo, seguita da altri parametri che orientano la scelta, tra i quali la varietà delle attività proposte (21%), seguite dall’ accessibilità, pulizia e interazione con lo staff.
La ricerca mostra che i visitatori tendono a tornare nei parchi, spinto dall’entusiasmo per nuove attrazioni e dall’appartenenza a programmi di fidelizzazione. La voglia di vivere esperienze sempre diverse è trainata anche dai social media, dove la condivisione di momenti unici alimenta il desiderio di scoperta e di partecipazione a eventi esclusivi. L’indagine sottolinea come i visitatori attribuiscano sempre più valore all’autenticità e alla personalizzazione delle esperienze. Il 18% degli intervistati considera la memorabilità dell’esperienza un fattore determinante per il ritorno, mentre il 23% apprezza offerte personalizzate, come incontri ravvicinati con gli animali o tour dietro le quinte.
Le generazioni più giovani sono più propense a dare priorità alle esperienze rispetto all’acquisto di beni materiali. Il rapporto rileva che i giovani adulti (18-34) sono principalmente attratti da emozioni forti, esperienze basate sulla tecnologia e attrazioni immersive. Gli adulti di età compresa tra 35 e 54 anni
danno priorità a esperienze e tecnologie innovative, che rendono le attrazioni più emozionanti. in questo essi privilegiano i parchi a tema e i parchi acquatici che incoraggiano la ripetizione della visita offrendo attrazioni coinvolgenti, attività per famiglie, abbonamenti e aggiornamenti frequenti con eventi stagionali e nuove proposte che mantengono l’esperienza sempre nuova e coinvolgente. Allo stesso tempo, i visitatori di tutte le età spesso desiderano allontanarsi dalla frenesia della vita quotidiana e riconnettersi con la natura.
Emily Howard, preside di PGAV, afferma nel rapporto che “Zoo, acquari e attrazioni simili sono ben posizionati per soddisfare le esigenze delle persone che cercano di staccare la spina, offrendo opportunità di fermarsi e osservare. Questo è in linea con tendenze diffuse, che incoraggiano la consapevolezza e le esperienze sensoriali, tra cui alcune tendenze che ho visto sui social media, come camminare a piedi nudi sull’erba. Opportunità e momenti come questi possono essere integrati in attrazioni che rinvigoriscono e radicano le persone in modi profondi”. Interessante la rilevazione delle motivazioni dei visitatori: il 48% dei 18-34enni ricerca attrazioni che offrono forti emozioni mentre i giovani fino a 17 anni hanno una forte attrazione per attrazioni orientate alla famiglia.
Il rapporto cita l’indagine Family Travel Association 2023 sui viaggi in famiglia, dalla quale si rileva che oltre il 50% dei genitori prevede di viaggiare con nonni e bambini. Le famiglie tendono a visitare centri di intrattenimento per famiglie, parchi acquatici, zoo e parchi a tema. Questa tipologia di visitatori ricerca spesso:
- Proposte di ospitalità con alloggi che possano accogliere più generazioni, con camere comunicanti o case vacanza con spazi comuni.
- Attrazioni che offrono una varietà di attività adatte per gruppi di età diversa.
- Destinazioni facilmente accessibili e che propongono servizi per bambini e adulti, con attenzione all’accessibilità, alla disponibilità di aree per il relax e servizi adatti alle famiglie
- Esperienze culturali ed educative: secondo il sondaggio effettuato nel 2023 dalla Family Travel Association, musei e attrazioni culturali sono particolarmente attraenti per i viaggi composti da un pubblico intergenerazionale, per i nonni viaggiano con i nipoti senza i genitori.
Il rapporto VoV 2025 di PGAV registra la centralità del desiderio di esplorare, connettersi con altre persone e vivere esperienze memorabili, mentre stanno cambiando le dinamiche relative alla continua ricerca di esperienze. L’indagine sottolinea come i visitatori attribuiscano sempre più valore all’autenticità e alla personalizzazione delle esperienze, che diventano in grado di creare ricordi duraturi e rafforzare il legame emotivo con il luogo visitato. I parchi e gli zoo che investono in esperienze immersive e programmi educativi personalizzati riescono a soddisfare questa domanda, distinguendosi in un mercato sempre più competitivo.
I dati di VOV 2025 dimostrano che i parchi di divertimento e gli zoo sono destinazioni apprezzate da coloro che cercano esperienze ricche di emozioni e significato. L’equilibrio tra innovazione e tradizione, tra tecnologia e natura, sarà la chiave per conquistare le nuove generazioni di visitatori e garantire una crescita sostenibile nel tempo.
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Il Rapporto Voice of the Visitors 2025
Il rapporto è stato elaborato attraverso un sondaggio tra i soggetti che hanno visitato un’attrazione negli Stati Uniti nel 2024 o nel 2025. In questo studio il concetto di attrazioni include acquari, zoo, parchi a tema, parchi acquatici, musei di qualsiasi tipo, centri di intrattenimento per famiglie, monumenti storici, teatri, giardini botanici, birrerie, parchi nazionali o meraviglie naturali. Il campione è di 1.500 intervistati, con un margine massimo di errore di +/-2,5% a un intervallo di confidenza del 95%.