Sono tanti i brevetti presentati recentemente da Disney e Universal, due tra i principali gruppi che gestiscono parchi divertimento a livello globale. C’è un fattore comune ai vari brevetti, che fa riflettere sul come entrambi i concorrenti siano orientati a proporre esperienze sempre più personalizzate e interattive. Al tradizionale giro in giostra, progettato per evocare nell’ospite emozioni e sensazioni durante un’esperienza standardizzata, si vuole affiancare attrazioni nelle quali l’utente sia protagonista, condizionando, il movimento e la velocità, dunque personalizzando l’esperienza.
Universal Destinations & Experiences ha depositato due brevetti per un sistema di attrazioni interattive che offriranno agli ospiti un’esperienza personalizzata. Il primo riguarda il classico carosello, la giostra a cavalli: “Durante il funzionamento”, si legge nel brevetto, “il movimento dei veicoli da corsa è in genere limitato ai percorsi fissi lungo la superficie della corsa. È ormai riconosciuto che tale movimento dei veicoli da corsa può sminuire le esperienze degli utenti durante la guida dei veicoli da corsa”. Il brevetto propone movimenti non solo in altezza ma anche laterali. Probabilmente vedremo realizzata questa attrazione nel parco Epic Universe che aprirà ad Orlando a metà del 2025.
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Altro brevetto, dal nome “Choreographed Ride Systems and Methods”, è un’evoluzione di quello già descritto è prevede un meccanismo che regola “una traiettoria o un percorso del veicolo” in base agli ostacoli, al peso del passeggero e soprattutto all’attività dell’ospite che può condizionare i movimenti spostando il proprio peso, girando un volante o regolando la velocità del veicolo. Attraverso i nuovi dispositivi i passeggeri potrebbero esaltare le emozioni che intendono vivere incidendo sul rollio o sulla distanza dagli oggetti di scena. “Ad esempio, se il passeggero seleziona un tema correlato agli uccelli o agli aerei” si legge nella descrizione del brevetto, il movimento ottenuto “potrebbe simulare il volo di un uccello o di un aereo”. Altre opzioni a disposizione dell’ospite potrebbero essere la scelta della lingua e dei personaggi.
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Anche il gruppo Disney ha recentemente presentato un brevetto che riguarda riguarda un “un’attrazione controllata dal passeggero” attraverso un sensore che rileva la forza che gli ospiti possono esercitare. Gli utenti possono attivare il sistema sporgendosi in avanti o spingendo su una barra e regolando così la posizione e la velocità del veicolo in tempo reale.
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La tecnologia offre la possibilità di personalizzare l’esperienza offerta agli ospiti dei parchi divertimento. La nuova dimensione di questa industria consiste nel proporre esperienze che rispondano sempre più alle aspettative dei visitatori, proponendo emozioni a misura di ciò che ogni ospite è disposto a provare.
Personalizzazione dell’esperienza durante il Customer Journey del cliente
La personalizzazione dell’esperienza può ormai abbracciare ogni fase del customer journey del cliente, dalla fase di informazione e acquisto del biglietto, a quella proposta durante la visita al parco, fino a quella che segue il cliente nella fase post viaggio.
L’Intelligenza Artificiale permette infatti di elaborare in tempo reale i segnali attivati dall’utente consentendo di:
- personalizzare al massimo l’azione di marketing e la proposta economica, con l’analisi predittiva fondata sui dati storici e la valutazione della propensione alla spesa del singolo utente, favorendo l’acquisto del biglietto;
- offrire esperienze personalizzate durante la visita al parco, suggerendo attività, spettacoli e cibo basati sugli interessi, i bisogni e le caratteristiche dell’ospite;
- nelle fasi successive si potrà consolidare il legame emotivo con il brand proponendo contenuti e nuove offerte commerciali personalizzate, create su misura per il singolo cliente.