Un 2023 in generale positivo, soprattutto per l’Europa, la Cina e il Medio Oriente. Questi i risultati dell’industria dei parchi divertimento a livello globale, rilevato dal rapporto 2023, nell’analisi del TEA/AECOM 2023 Theme Index and Museum Index.
Il 2023 ha segnato la fine delle restrizioni dovute al Covid-19, e i 25 parchi a tema più frequentati in tutto il mondo hanno aumentato complessivamente le presenze di un significativo 23% rispetto all’anno precedente. I risultati più importanti riguardano i parchi cinesi (+78%), che anche nel 2022 hanno subito limitazione nell’operatività. Il continente americano ha registrato un aumento del 3%, con alcuni grandi parchi nell’area di Orlando in leggero calo, dovuto secondo i ricercatori alla debole domanda di viaggi internazionali negli Stati Uniti. L’Europa è rimasta relativamente forte, con un aumento del 5% guidato soprattutto da alcuni grandi parchi.
“Il 2023 è stato davvero un punto di svolta importante per il settore“, ha affermato John Robinett , vicepresidente senior della pratica Economics + Advisory di AECOM “inoltre, molti operatori hanno continuato a segnalare una spesa pro capite più elevata durante tutto l’anno”, ha continuato. “Non solo gli ospiti hanno effettuato transazioni mediamente più elevate, ma anche il numero di transazioni è aumentato, indicando un trend di fatturato che potrebbe influenzare notevolmente il modo in cui i parchi elaborano strategie per la crescita futura“. Lo stesso fenomeno, del resto, è stato rilevato anche dai dati SIAE 2022 sui parchi divertimento italiani.
I parchi acquatici hanno consolidato i risultati 2022 in tutte le parti del mondo. Anche se la pandemia ha colpito soprattutto le strutture indoor, il rapporto rileva che la maggior parte dei parchi acquatici attinge a un mercato locale ed è meno sensibile a eventuali restrizioni negli spostamenti. I parchi acquatici europei e americani hanno registrato un andamento particolarmente positivo nel 2023. In Europa i risultati sono stati favoriti da due nuove realizzazioni: Rulantica all’Europa-Park e Therme Bucharest, due parchi al coperto che possono contare su un’apertura annuale, assai meno sensibili alla forte stagionalità del settore in Europa. In America Latina, gli operatori dei parchi acquatici hanno effettuato investimenti significativi per espandere e migliorare le strutture esistenti, registrando il terzo anno di crescita a due cifre delle presenze.
Come sono andati i parchi tematici e acquatici in Europa e Medio Oriente nel 2023
Con un flusso costante di investimenti durante la pandemia, i parchi europei hanno raggiunto ottimi risultati nel 2023, con incrementi generalizzati. Il numero dei visitatori dei primi 20 parchi a tema nella regione EMEA ha superato per la prima volta i numeri pre-pandemia: i 64,5 milioni di ospiti nel 2019 sono stati superati da 66,2 milioni nel 2023, con quasi un + 5% rispetto al 2022. Circa il 40% dei parchi nella lista rilevata dal rapporto è ancora al di sotto dei numeri del 2019, ma tutti tranne uno sono risaliti almeno all’85%. In particolare, gli operatori segnalano una spesa pro capite più elevata. L’aumento della redditività sembra superare l’aumento della partecipazione. “Gli operatori si concentrano nel fornire esperienze di qualità superiore, servire cibo migliore e far pagare di più per tutto questo. Sebbene in questa regione i consumatori tendano a resistere ai prezzi più alti dei biglietti, sono disposti a pagare di più all’interno del parco per godere di un prodotto migliore”, rilevano i ricercatori.
La crescita più forte si è verificata nei parchi con resort e un second gate. Disneyland Paris conferma la leadership della regione, con oltre 16 milioni di presenze tra i suoi due parchi. Il resort ha investito 1,5 miliardi di dollari in Walt Disney Studios Park negli ultimi cinque anni, oltre a continuare a celebrare il 30° anniversario del resort per gran parte del 2023. Le presenze sono state anche sostenute da una spinta regionale nel turismo, in aumento dell’8% anno su anno. Anche Europa-Park in Germania ha continuato ad aumentare l’offerta del suo resort. Il parco ha investito costantemente negli ultimi anni, inaugurando Eatrenalin nel 2023. Sono in cantiere due nuovi hotel, insieme a ulteriori investimenti in vista del 50° anniversario del parco nel 2025. PortAventura World in Spagna trae vantaggio anche dall’essere una destinazione multi-gate: il resort ha ampliato il numero di camere d’albergo negli ultimi anni e il 2023 ha segnato l’apertura di Uncharted: The Enigma of Penitence, un’attrazione ibrida, un mix tra montagne russe e dark ride ispirata al film Columbia Pictures con lo stesso nome. Sia le presenze che i ricavi hanno raggiunto un livello record nel 2023. Efteling nei Paesi Bassi ha registrato anni di presenze record sia nel 2022 che nel 2023. Il parco si è concentrato ampiamente sul patrimonio culturale, sui miglioramenti del parco e sui progetti di sostenibilità e sta comunicando la sua nuova attrazione, Danse Macabre, e l’inaugurazione dell’ Efteling Grand Hotel nel 2025. Parc Astérix ha aperto un nuovo coaster, Toutatis, elemento di una grande espansione. Il parco sta festeggiando il suo 35° anniversario nel 2024 con ulteriori investimenti.
Scarsi i risultati del Regno Unito: il turismo complessivo nell’isola rimane al di sotto dei livelli pre-pandemia, con la Brexit che costituisce una barriera all’ingresso. Nel 2023, l’operatore britannico Merlin Entertainments ha registrato incrementi dell’1-5% nei suoi parchi rispetto al 2022. Heide Park in Germania e Gardaland in Italia sono stati alcuni dei migliori performer del loro portafoglio di resort europei.
Quanto al Medio Oriente, entra nella lista dei parchi più visitati Warner Bros. World Abu Dhabi . Rilevano gli estensori del rapporto che l’apertura a maggio 2023 e la successiva forte performance di SeaWorld Abu Dhabi hanno indicato che entrambi i parchi potrebbero unirsi alla lista l’anno prossimo.
Il 2023 per i parchi tematici e acquatici americani
Nel continente americano molti dei parchi che avevano ottenuto risultati relativamente scarsi nel 2022 hanno raggiunto numeri migliori nel 2023, mentre altri che avevano registrato successo lo scorso anno hanno subito un lieve calo. E’ anche vero che “L’ondata di domanda repressa, post-pandemia, è sostanzialmente terminata” ha commentato Francisco Refuerzo , economista presso AECOM. “I parchi che sono rapidamente tornati al metodo collaudato del reinvestimento costante per continuare ad attrarre ospiti hanno avuto tendenzialmente risultati migliori”.
Il numero di visitatori dei parchi a tema nordamericani è stata piuttosto stabile nel 2023, mostrando un aumento medio modesto, di circa il 3% rispetto al 2022. In altri periodi di tempo un aumento del 3% della partecipazione sarebbe stato giudicato apprezzabile, ma si deve considerare che i parchi negli Stati Uniti non sono riusciti a raggiungere i dati del 2019, a differenza delle altre aree geografiche rilevate dal rapporto. Gran parte di ciò era probabilmente legato ai previsti cali nei livelli di domanda repressa, al ritorno più lento del previsto dei visitatori internazionali e ai tempi e ai livelli di investimento in nuove attrazioni.
Nonostante sia calato il numero di visitatori in alcune aree, la spesa pro capite è in costante aumento. Si tratta di una tendenza costante dopo la riapertura post pandemia. Rilevano i ricercatori che alcuni operatori hanno registrato guadagni costanti: United Parks & Resorts (ex SeaWorld Parks & Entertainment) ha avuto sei trimestri consecutivi di spesa pro capite record, dimostrando che i parchi possono guadagnare di più anche con meno ospiti: “Il segreto sembra essere quello di concentrarsi sull’esperienza degli ospiti e trovare modi per tradurla in una maggiore spesa. Le due cose tendono ad andare di pari passo. Le persone si aspettano che se paghi di più otterrai di più e che se ottieni qualcosa di meglio, aumenterà anche il relativo costo. La maggior parte dell’aumento della spesa è derivata da cibo e bevande. Le opzioni di ristorazione sono aumentate a tutti i prezzi e hanno incluso opzioni come cibo sano, ristoranti di lusso con posti a sedere, più punti vendita di fast food ed eventi di tipo festival gastronomici/assaggi del mondo”. Si commenta nel rapporto che “l’aumento della spesa deriva non solo dall’aumento delle medie per transazioni, ma anche da un numero maggiore di transazioni, il che è abbastanza sorprendente data la diminuzione delle presenze. Gli ospiti spendono di più e più spesso”.
Un discorso a parte merita Orlando, località leader nel settore, con sette parchi a tema e tre parchi acquatici nella lista dei migliori 25 a livello globale pubblicata nel rapporto. I visitatori sono diminuiti nel 2023. Uno dei fattori è certamente il calo dei viaggi internazionali, che ancora non sono tornati a i livelli pre-pandemia. Si registra anche un calo dei viaggi di gruppo. Per ribaltare la tendenza i grandi gruppi hanno calendarizzato investimenti per decine di miliardi di dollari in nuove aree. Infine nel 2025 aprirà il nuovo parco Universal, Epic Universe, la cui apertura costituirà un elemento di forte richiamo.
I parchi acquatici hanno registrato un 2023 stabile e di successo. Tra le scelte di successo quelle di presentare aree VIP e cabanas premium, oltre a sistemi di pagamento attraverso braccialetti che si stanno dimostrando validissimi per incrementare la spesa interna di persone che indossano solo il costume da bagno e non portano denaro.
In America Latina, la crescita dei parchi acquatici è stata forte, con cinque parchi che hanno superato il milione di visitatori.
L’andamento dei parchi tematici e acquatici in Asia nel 2023
I parchi cinesi hanno registrato enormi guadagni nel 2022 e sono tornati ai numeri pre-pandemia, aiutati in gran parte dall’ampliamento delle strutture da parte dei più grandi operatori e, in alcuni casi, da biglietti gratuiti o a prezzo ridotto. La regione APAC supera nel 2023 del 4% i numeri pre-pandemia con otto nuovi parchi nella lista rilevata dal rapporto. Si registra una forte ripresa, anche se i numeri di biglietti non si sono tradotti traducono necessariamente in un aumento dei ricavi, in particolare per i parchi cinesi. “I cittadini cinesi sembrano esitanti ad aumentare la spesa a causa della generale incertezza sull’economia cinese, con conseguente significativa riduzione dei ricavi pro capite per i parchi”. In Giappone Universal Studios Japan ha conquistato il primo posto nella lista APAC, grazie in parte alla continua popolarità di Super Nintendo World, che ha aperto nel 2021. Tokyo Disneyland e Tokyo DisneySea hanno registrato un aumento complessivo delle presenze del 24,5% rispetto all’anno scorso, ancora al di sotto dei numeri del 2019, perché Oriental Land Company ha intenzionalmente gestito le presenze in entrambi i parchi con l’obiettivo di far crescere i ricavi.
Le tendenze: il wellness e i parchi acquatici
Nel rapporto un paragrafo è riservato alla domanda di attrazioni per il benessere, una sorta di nuovo settore che soddisfa la crescente domanda di salute e benessere in contesti legati al tempo libero. Nulla di nuovo, viene da dire, perché le terme esistono da millenni, eppure contesti nei quali il benessere è declinato nelle forme della cura del corpo, ospitalità a tema, ristorazione sostenibile sono sempre più apprezzati. Alcune realizzazioni presentano sia attrazioni adatte alle famiglie, sia aree riservate agli adulti che si concentrano su balneoterapia, idroterapia e saune. Alcune di queste attrazioni più grandi offrono esperienze ibride di parco acquatico e bagni termali o idromassaggio.
Due esempi sono le recenti aperture di Therme Group, ovvero Therme Erding e Therme Bucharest. Entrambi sono presenti nella lista dei migliori parchi acquatici EMEA rilevati nel rapporto. Therme Group sta attualmente sviluppando una serie di progetti in tutto il mondo che integrano esperienze di gruppo immersive, ristorazione sana di alta qualità, sauna, scivoli acquatici e spettacoli dal vivo. L’ambiziosa strategia di espansione dell’azienda include piani per nuove sedi nel Regno Unito, in Asia e in Nord America. L’attenzione è rivolta all’offerta di “benessere accessibile a tutti”.
Anche se la maggior parte dei parchi acquatici non presenta attrazioni specificamente orientate al benessere, alcuni parchi acquatici tradizionali i hanno iniziato a incorporare aspetti di salute e benessere sia nella loro programmazione che nell’infrastruttura fisica. Anche in Italia sono calendarizzate aperture di aree benessere in alcuni parchi acquatici, come Agua Azul, la nuova area benessere con SPA, in apertura per la stagione 2025 a Caribe Bay, mentre sono operative aree benessere ad Acquaworld, all’ Acquapark Villaggio della Salute, a Le Caravelle, a MagiSplash e in tante altre strutture.
E’ possibile consultare il Rapporto integrale da questo link