Novità sui micro affidamenti per quanto riguarda i viaggi d’istruzione. Avevamo già segnalato il nuovo obbligo, a carico dei gestori di parchi divertimento, acquari e parchi avventura, ma anche di piste di pattinaggio sul ghiaccio, che ospitano scolaresche, di doversi iscrivere al MEPA per accogliere gli studenti. ANAC, a seguito dei rilievi formulati dall’ANCI sugli affidamenti di importi inferiori a 5.000 euro, dei sindacati della scuola e delle tante segnalazioni inviate dalle organizzazioni di categoria del turismo e del divertimento, ha sospeso la nuova disciplina fino al prossimo settembre.
A riguardo ci sono alcune considerazioni da fare:
- la trasformazione digitale è cosa ben diversa dalla mera informatizzazione di processi. Imporre a piccoli Comuni, segreterie scolastiche e gestori di piccole imprese l’utilizzo di una piattaforma complessa e soggetta a malfunzionamenti anche per acquisto di qualche biglietto per uno spettacolo cinematografico per un paio di classi non contribuisce a favorire l’economicità ed efficienza dell’azione amministrativa.
- Per quanto riguarda i viaggi d’istruzione, nella maggior parte dei casi si tratta di acquisto di servizi da parte di comuni e scuole, dunque amministrazioni pubbliche, acquistati però con denaro delle famiglie, dunque privato.
- Esistono anche soggetti pubblici che ospitano viaggi d’istruzione: musei comunali, istituzioni teatrali e musicali: come potranno le istituzioni scolastiche avvalersi del MEPA per acquistare biglietti per spettacoli, visto che solo i soggetti commerciali possono iscriversi al portale?
Gli affidamenti per gite scolastiche sotto i 5.000 euro
In sostanza, le stazioni appaltanti – segreterie scolastiche e amministrazioni comunali per i centri estivi – possono procedere in ogni caso ai micro affidamenti diretti o senza una procedura di gara e, nel caso di consultazione di più offerte, anche se la scelta viene effettuata attraverso valutazioni discrezionali, senza che i servizi acquistati siano presenti sul MEPA o altre piattaforme certificate, come quella della PA di Bolzano o della Regione Friuli Venezia Giulia.
L’obbligo di trasparenza e digitalizzazione viene in questo caso rispettato con la trasmissione, da parte della segreteria scolastica o Comune, delle informazioni alla Banca Dati nazionale dei contratti pubblici dell’ANAC, attraverso la compilazione dell’apposita scheda (AD5) nella piattaforma dei contratti pubblici.
Dunque fino al prossimo mese di settembre le stazioni appaltanti – segreterie scolastiche e amministrazioni comunali per i centri estivi – possono procedere in ogni caso a micro affidamenti diretti o senza una procedura di gara, anche nel caso di consultazione di più offerte e se la scelta viene effettuata attraverso valutazioni discrezionali, senza che i servizi acquistati siano presenti sul MEPA o altre piattaforme certificate, come quella della PA di Bolzano o della Regione Friuli Venezia Giulia.
L’obbligo di trasparenza e digitalizzazione viene in questo caso rispettato con la trasmissione, da parte della segreteria scolastica o Comune, delle informazioni alla Banca Dati nazionale dei contratti pubblici dell’ANAC, attraverso la compilazione dell’apposita scheda (AD5) nella piattaforma dei contratti pubblici.
In sostanza è possibile per le istituzioni scolastiche e uffici pubblici acquistare biglietti e servizi dei parchi di divertimento, ma anche cinema o musei, direttamente, dunque anche da soggetti non iscritti al MEPA, per importi fino a 5.000 euro, comunicando semplicemente con il modello AD5 l’importo, la descrizione dell’affidamento, oggetto principale del contratto, categoria prevalente, localizzazione dell’affidamento e l’aggiudicatario.
Al link seguente il comunicato di ANAC, che conferma la possibilità per le stazioni appaltanti di avvalersi del semplice modulo AD5:
I codici CPV per gite scolastiche e viaggi d’istruzione
Per avvalersi del MEPA, o di altre piattaforme certificate, anche per i micro affidamenti degli appalti pubblici, le imprese e le amministrazioni pubbliche devono avvalersi dei codici CPV. Il Common Procurement Vocabulary (CPV) è infatti un sistema di classificazione europeo per categorizzare l’oggetto dei contratti d’acquisto pubblici. Questi codici sono necessari a istituzioni scolastiche e imprese anche per le prenotazioni di un matinée al cinema o in un teatro, la visita ad un museo cittadino o per l’acquisto da parte di un centro estivo comunale di biglietti per un parco acquatico, un parco avventura o per portare le scolaresche in piscina o su una pista di pattinaggio su ghiaccio.
La Direzione generale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditorialità e delle PMI della Commissione europea, ha suggerito di avvalersi dei seguenti CPV:
- 92331000: Servizi di fiere e parchi divertimento
- 92331100 : Servizi dei luna park
- 92331200: Servizi dei parchi divertimento
- 92531000: Servizi di orto botanico
- 92532000: Servizi di giardino zoologico
- 92332000-7: Servizi di impianti balneari
Inoltre esistono i CPV maggiormente utilizzati nella vendita di pacchetti e servizi turistici, tra i quali quelli in genere utilizzati sulle piattaforme certificate degli appalti pubblici sono:
- 63500000-4 – Servizi di agenzie di viaggio, operatori turistici e servizi di assistenza turistica;
- 63510000-7 – Servizi di agenzie di viaggi e servizi affini;
- 63511000-4 – Organizzazione di viaggi tutto compreso;
- 63512000-1 – Vendita di biglietti di viaggio e di servizi di viaggio tutto compreso;
- 63515000-2 – Servizi relativi all’organizzazione di viaggi;
- 63516000-9 – Servizi di gestione viaggi.
E quelli tipici delle proiezioni cinematografiche, spettacoli di prosa e visite ai musei:
92130000-1 — Servizi di proiezione cinematografica
92312100-2 Servizi artistici di produttori teatrali, cori, bande musicali e orchestre
92312110-5 Servizi artistici di produttori teatrali
92312120-8 Servizi artistici di cori
92312130-1 Servizi artistici di bande musicali
92312140-4 Servizi artistici di orchestre
92521000-9 Servizi di musei
92521100-0 Servizi di esposizione in musei