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di Maurizio Crisanti

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Intelligenza Artificiale Generativa e marketing dei parchi divertimento

Aprile 18, 2023 by maurizio crisanti

Il tema dell’Intelligenza Artificiale è emergente in queste settimane. L’AI è già presente nelle piattaforme CRM più comuni per la gestione dei contatti e nei sistemi gestionali di molti parchi divertimento e imprese turistiche, mentre l’AI Generativa sta mostrando la sua versatilità solo da qualche mese. Scopriamo insieme questa innovazione:

Cos’è l’Intelligenza Artificiale

E’ utile fare il punto su questa novità, dirompente per ogni attività che svolgiamo. In effetti si tratta di realizzare macchine dotate di capacità autonome di apprendimento, in grado di elaborare velocemente enormi quantità di dati e risolvere problemi o svolgere compiti e attività tipici dell’abilità umana. Una novità? In effetti la usiamo tutti da tempo, quando chiediamo a un navigatore di individuare il percorso più breve, a un assistente vocale di effettuare una ricerca sul web, a una app di farci conoscere le previsioni meteo, a una piattaforma di prenotare il migliore hotel disponibile, a una vettura a guida autonoma di condurre la nostra automobile o acquistare un biglietto aereo con il prezzo dinamico. Queste attività vengono svolte attraverso il calcolo computazionale e probabilistico.

Attraverso queste “macchine intelligenti”, cioè dispositivi hardware o software in grado di apprendere autonomamente sulla base di esperienze e di produrre risultati imprevisti, è possibile automatizzare le attività umane. Alla base degli algoritmi AI c’è infatti il Machine Learning, cioè l’abilità di una macchina di apprendere automaticamente, elaborando dati attraverso un auto-addestramento.


Gli usi dell’AI

L’AI può decidere per noi, arrestando l’auto davanti a un semaforo rosso, analizzando in pochi minuti migliaia di profili di candidati a svolgere funzioni aziendali e fornendo ai manager analisi predittive sui loro progetti. Attraverso un tool AI è possibile anche svolgere un’analisi approfondita dei risultati di un’impresa, ottenendo chiavi di lettura e indicazioni per indirizzare le scelte strategiche fondandole sui dati, elementi certi, chiamati a sostituire quei “secondo me” tipici di certi imprenditori, ispirati dall’istinto, spesso valido, ma fallace.


L’AI Generativa e l’AI Marketing in ambito turistico

L’Ai Generativa è quella parte dell’intelligenza artificiale in grado di generare vari tipi di output, inclusi testi, contenuti audio e video, codice, immagini, simulazioni, oggetti 3D e tanto altro. Il tool dei quale si è parlato di più in queste settimane è ChatGTP, che mentre scriviamo non è ancora utilizzabile in quanto il Garante della Privacy ne ha contestato alcune funzionalità, ma ormai per testare la produzione di testi è sufficiente aprire Bing, il motore di ricerca di Microsoft, che ne ha integrato una specifica versione.
Le potenzialità di queste piattaforme sono enormi anche nell’ambito del marketing turistico, sia per l’analisi predittiva che per l’automazione di funzioni svolte fino a ora da persone, che possono liberarsi da attività ripetitive per svolgere mansioni più qualificanti. Vediamone alcune:

  • Elaborazione di preventivi e svolgimento di altre attività ripetitive: è già possibile rispondere alle email di clienti di hotel o parchi di divertimento automatizzando la risposta attraverso la generazione del testo personalizzato, segnalando la disponibilità e i servizi offerti per le date richieste, il preventivo dei costi da sostenere e includendo una guida turistica personalizzata – anch’essa generata dall’AI – delle cose da fare nei dintorni in quelle date quanto a eventi, spettacoli e proposte turistiche, corredata da immagini di libero utilizzo, tratte dal web. L’automazione di attività ripetitive è una delle caratteristiche più innovative e utili proposte dall’AI generativa, per liberare il tempo e dedicarlo ad attività più qualificanti per l’azienda.

  • Assistenza clienti multicanale: il customer care è fondamentale per offrire al visitatore una buona esperienza pre viaggio, in destinazione e post viaggio. Le imprese turistiche possono automatizzare le attività di retargeting di potenziali clienti che hanno cercato informazioni sul web relativamente a una destinazione, monitorare e implementare l’esperienza nel corso della visita al parco di divertimento e operare per la successiva fidelizzazione. Ora c’è la reale possibilità di offrire ai clienti un servizio “potenziato” da chatbot, aperto h24, il cui algoritmo elabora la risposta ai quesiti attraverso i dati con i quali è stato addestrato, prevedendo e prevenendo le ulteriori richieste del potenziale cliente con risposte sempre più complete e disegnate sui bisogni espressi. Il tutto con un tono di voce personalizzato grazie alla Conversational AI. Attraverso le richieste pervenute al chatbot, sarà possibile integrare il sito con le informazioni più richieste e consentire all’algoritmo di integrare automaticamente le FAQ del sito con nuovi contenuti, rendendolo sempre più completo e aggiornato. Un parco di divertimento riceve in genere richieste dagli utenti attraverso le email, i Social, la chat del sito, e l’assistenza telefonica. L’Intelligenza artificiale può migliorare la qualità della gestione dei contatti e delle risposte, riducendo i tempi di attesa, automatizzando buona parte delle risposte e inviando quelle che non riesce a gestire al consulente più specifico per quel tema. Nel corso della visita al parco l’AI può proporre nuove attività, prevedendo le esigenze dell’ospite.
  • Email marketing: esiste da anni, ma chi potrebbe fare a meno delle nuove funzionalità generate dall’AI? I testi delle newsletter suggeriti dai tool AI sono solo da revisionare, ma è possibile scegliere un tono di voce più confidenziale o formale, più leggero o “strillato”, il numero di parole e tanti altri parametri. E’ possibile scegliere tra i titoli suggeriti quello più efficace, e generare automaticamente il testo in più varianti da sottoporre a A/B test per verificare quale sia più efficace. Inoltre la mailing list può essere segmentata dall’AI – tra clienti abituali, nuovi contatti, famiglie ecc. – per inviare le email in modo targetizzato ad un certo tipo di clienti, personalizzando l’offerta e la comunicazione e verificando l’efficacia.
  • Elaborazione di contenuti: siano essi post da lanciare su Instagram, Facebook o TikTok, articoli per un blog aziendale o comunicati stampa, le piattaforme di AI generativa facilitano il lavoro dei copy e di chi si occupa di ottimizzazione di immagini e video. Già TikTok ospita un generatore d’immagini per i creator: basta descrivere in un testo le proprie richieste l’AI crea il contenuto. Instagram prevede la possibilità di utilizzare ben 2.200 caratteri nelle didascalie delle immagini. Questi testi possono essere generati specificamente per questo canale attraverso piattaforme di AI Generation.
  • Advertising: I motori di ricerca e i Social network offrono ormai la possibilità di effettuare pubblicità a pagamento. Tutti i parchi di divertimento utilizzano i canali più noti, cioè Google, Facebook e Instagram, ai quali si aggiunge TikTok. L’Intelligenza artificiale generativa può elaborare per i copy i testi più efficaci di un annuncio. Google Ads ha implementato il tool Smart Campaign, che volendo elabora da solo l’annuncio sulla base degli obiettivi. Per le imprese più grandi c’è invece la “nuova esperienza Adwords”, che suggerisce varianti degli annunci, che secondo Google hanno un ROI più alto, mediamente del 5-15%, rispetto agli ads creati da un copy. Sono infine in arrivo i Responsive Search Ads, che permettono di inserire fino a 15 titoli e 4 descrizioni che verranno poi rielaborati dalla piattaforma in decine di migliaia di diverse combinazioni, per individuare quello con maggior ritorno sull’investimento.
  • Analisi della concorrenza: rimanere al passo con le tendenze del mercato automatizzandone l’analisi offre un vantaggio competitivo rispetto ai competitori. Sarà possibile identificare eventuali modifiche al comportamento di acquisto dei clienti e avere indicazioni per concentrare gli sforzi, per non perdere tempo rivolgendosi al pubblico sbagliato o con offerte che non interessano i clienti. L’AI Marketing, gestito da sistemi che determinano le attività di una piattaforma di marketing in modo automatico, sulla base dei dati raccolti e della loro analisi, è già il presente per tutte le attività economiche.

L’AI generativa nel settore delle imprese turistiche e dei parchi di divertimento può aprire orizzonti nuovi, rendendo più efficaci le azioni di marketing perché costruite sui clienti e i loro desideri, oggi anche in tempo reale e massimizzando il ROI di ogni iniziativa commerciale e di marketing.

Quest’articolo è il sunto di una lezione che ho svolto per un master universitario in ambito turistico. Ho spiegato agli studenti che questa scienza si evolve con una velocità impressionante e che già tra qualche settimana queste nozioni saranno da integrare sulla base delle prospettive sempre nuove offerte dall’Intelligenza artificiale.

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Mi chiamo Maurizio Crisanti, mi occupo di parchi di divertimento - parchi a tema, parchi acquatici, e faunistici, e parchi avventura - coordinando le associazioni nazionali di categoria del settore.

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