Dai cerchietti con le orecchie di Topolino con cinghie regolabili ai costumi per bambini in sedia a rotelle, ecco perché il gruppo americano sta lanciando nuove offerte di abbigliamento adattivo e giochi di ruolo.
di Elizabeth Foster *
Disney si sta occupando della realizzazione di gadget e capi di abbigliamento inclusivo: ha infatti realizzato le prime orecchie regolabili di Topolino. Parte della collezione Wishes Come True Blue, queste orecchie sono dotate di cinghie adattabili, anziché la classica fascia rigida, che le rendono comode per tutti i bambini, compresi quelli con esigenze speciali o che hanno bisogno di dispositivi medici.
Quella delle orecchie regolabili è la realizzazione più recente di una serie di prodotti inclusivi del brand Disney. Lo scorso agosto, la Disney ha lanciato una gamma di articoli per giochi di ruolo progettati per i fan che usano sedie a rotelle o hanno altre esigenze di accessibilità. I prodotti includono anche set di fodere per sedie a rotelle ispirate a film come Cenerentola e Gli Incredibili, realizzati con un feltro rigido e linguette per un facile fissaggio.
“Le personalizzazioni per sedie a rotelle ci hanno offerto l’opportunità di creare qualcosa che coinvolga realmente i fan nella storia“, afferma Jenifer DeSofi, Senior Vice President per la creazione di prodotti di consumo, i giochi e le pubblicazioni Disney. “Una bambina che ama Cenerentola ora può anche vivere l’esperienza di sedere nella sua carrozza magica per trasformarsi completamente nel personaggio.”
I costumi della collezione sono realizzati con speciali accorgimenti per una facile indossabilità frontale e adattabilità, una circonferenza della gamba più ampia, nonché gonne di varie lunghezze, per renderle adatte a persone sulla sedia a rotelle. Disney ha collaborato con Disguise su questa gamma di prodotti, venduti anche online.
All’inizio di ottobre l’azienda ha anche presentato una linea di abbigliamento sensoriale. La gamma di camicie presenta cuciture piatte e nessuna etichetta per evitare irritazioni, scollature allargate per vestirsi più facilmente e anche reversibili. A dicembre sarà lanciata una serie di magliette aggiuntive con nuovi personaggi.
“Vogliamo essere in prima linea nella creazione di prodotti diversificati e inclusivi“, ha affermato DeSofi. “questo espande le nostre possibilità di relazione e incidenza con le community e i fan di tutto il mondo.”
La creazione di costumi inclusivi è giunta nel momento in cui è aumentata l’incertezza sulla pandemia e sulle chiusure dei parchi. Disguise, un segmento di Jakks Pacific, ha visto le sue vendite nette diminuire del 38% nel secondo trimestre del 2020 a causa dell’incertezza dei rivenditori circa l’impatto che COVID-19 avrà sulle vendite di Halloween e della decisione di Jakks di ridurre le spedizioni ai rivenditori con un elevato rischio di credito.
La Disney, da parte sua, ha incoraggiato le famiglie a pianificare attività di Halloween a casa. Il blog dei Parchi Disney presenta una pagina dedicata a Halloween con schede di attività, ispirazione per i costumi, tutorial per il trucco, consigli per la decorazione e idee fai-da-te ispirate alle attrazioni più famose.
* Tradotto e pubblicato per gentile concessione di [c] Brunico Communications Ltd.
Prodotti inclusivi? Una buona idea
Nella gamma di prodotti consumer del più noto player dei parchi di divertimento a livello globale compaiono anche prodotti realizzati sulla base delle esigenze del fan più appassionati, ma con esigenze speciali. Si tratta di abbigliamento e gadget costruiti sulle esigenze del cliente, in una visione customer centrica che sembra la scoperta dell’America per i marketer di oggi, ma che Walt Disney ha concettualizzato e praticato per tutta la vita.
Se rispondere alle esigenze dei clienti, anticipare i loro gusti e le aspettative è la chiave del successo per gli imprenditori, la responsabilità sociale e l’attenzione a tutte le fasce e tipologie di pubblico è concretizzata dal gruppo Disney con queste nuove realizzazioni. Offrire una esperienza cliente al massimo delle possibilità è la stella polare per i manager Disney che in questo caso hanno declinato i concetti di accessibilità, inclusività e adattabilità alle esigenze di un pubblico che ama il brand. La scelta Disney è di portare questi prodotti fuori dal parco, per la massima fruibilità.
I punti di forza dei prodotti inclusivi:
Perchè realizzare prodotti attenti alle esigenze del pubblico? Qualche riflessione:
• Questi prodotti sono disponibili online
Dunque qualsiasi persona, da ogni parte può acquistarli per fare un regalo. È difficile paragonare un brand come quello Disney, che vende prodotti nei propri shop fisici in molte parti del mondo e possiede i più noti characters a livello mondiale, ai parchi italiani. Certo è che le strutture italiane più note, soprattutto quelle che realizzano gadget e merchandise brandizzato grazie a decenni di storia delle loro mascotte e a una identità di brand solida e consolidata, potrebbero pensare anche alla vendita online dei loro prodotti. È noto sui Social il caso di un ragazzo che si occupa volontariamente di fare acquisti nei negozi di un noto parco italiano e inviarli a chi li desidera. Egli acquista prodotti per numeri elevati. Uno shop di gadget online certamente non farebbe arricchire l’azienda. Tuttavia questi segnali di bisogni espressi dal pubblico sono così evidenti – e preziosi, anche se raccolti a costo zero – che bisognerebbe tentare di soddisfarli, anche rimettendoci economicamente ma guadagnando in termini di attenzione al cliente e qualità dei servizi offerti e rafforzamento dell’identità di brand della mascotte.
• I prodotti inclusivi avvicinano il pubblico e fidelizzano il cliente.
Quale genitore non è felice quando vede l’espressione di un figlio felice per aver ricevuto un regalo tanto desiderato? Nel settore dei parchi di divertimento l’attenzione all’inclusività è più alta che in altre tipologie di aziende. Anche il pubblico di persone con disabilità è molto presente nei parchi di divertimento, che possono offrire giornate di gioia a tutti gli ospiti. Questo non solo offrendo esperienze e attrazioni accessibili, ma anche prodotti inclusivi, dunque indossabili o utilizzabili dal più ampio numero di persone possibile. Mostrare il proprio brand nel suo aspetto inclusivo rafforza la relazione con le comunità di persone con esigenze diverse, ma tutte orientate a vivere un’esperienza memorabile. Pensiamo al F&B, un vegano che trovi piatti da mangiare sulla base delle proprie scelte alimentari, un celiaco che possa mangiare insieme ai suoi compagni qualcosa di gradevole e adatto alle sue esigenze, è un cliente soddisfatto e fidelizzato, oltre che accolto con l’attenzione che gli si deve.