Il Covid-2019 ha causato danni elevati anche ai parchi avventura e ai loro dipendenti. In questi mesi difficili, con la mancata apertura dei parchi, la perdita delle presenze delle gite scolastiche e le mancate assunzioni dei lavoratori stagionali, l’associazione si è subito attivata, elaborando un protocollo per l’apertura nella stagione 2020, con le nuove esigenze legate alla protezione dai contagi. Il documento che pubblico è stato elaborato dal Direttivo di Parchi Avventura Italiani ed è stato apprezzato anche a livello internazionale, tradotto in Inglese e Francese dalle omologhe associazioni europee. Quello pubblicato ne è la stesura più recente, legata alle ordinanze di apertura delle varie Regioni relative ai parchi divertimento alle prese col Coronavirus.
Anche nei rapporti con le Regioni l’associazione ha lavorato molto, richiedendo date di apertura e proponendo protocolli anti contagio, segnalando un settore che rischiava di essere dimenticato dagli uffici regionali.
Nel protocollo Covid-19 per i parchi avventura si è cercato di contemperare la individuazione di dispositivi ed azioni efficaci riguardo alla diffusione del contagio senza snaturare la gestione dei parchi avventura. I rimandi al DVR aziendale rendono queste linee guida, che saranno con ogni probabilità validate dall’UNI come buone prassi, personalizzabili riguardo alle diverse modalità di gestione di ogni singola struttura. Le pubblichiamo per garantirne la massima diffusione. Sono prelevabili a questo link .
Protocollo-per-la-riapertura-dei-parchi-avventura-per-la-stagione-2020