Il 2018 può essere considerato un anno di svolta per il settore dei parchi divertimento. Il rapporto TEA/AECOM 2018 rileva che ben 500 milioni di ospiti hanno visitato le strutture, stabilendo un record mai raggiunto fino ad ora. In percentuale si tratta di circa il 7% della popolazione mondiale. Se pensiamo ai numeri di 5 anni fa, di circa 350 milioni, pari al 5% degli abitanti della terra, il settore mostra una crescita evidente, ed è ancor più singolare che il dato è abbastanza omogeneo in tutti i mercati, con un + 4%. Il risultato, secondo i ricercatori di AECOM, è dovuto a maggiori investimenti, nuove tecnologie, attrazioni basate sulla Proprietà Intellettuale e sviluppo del turismo di destinazione.
I risultati dei primi 10 gruppi del settore

Tra i primi 10 gruppi del settore si è registrata una crescita complessiva del 5,4% rispetto al 2017: leader di mercato resta il gruppo Walt Disney Attractions con 157.311 milioni di visitatori e un + 4,9%.
A seguire Merlin Entertainment Group con 67 milioni di presenze e un + 1,5%. Tra i dati spicca un +15,1% raggiunto da OTC Parks China. Si tratta di una situazione particolare: una società pubblica, che continua ad acquisire piccoli parchi di divertimento e a realizzare nuove strutture. È significativo il fatto che il numero di visitatori di OTC sia molto vicino a quelli del gruppo Universal Parks and Resort.
I parchi acquatici nel mondo

Anche i parchi acquatici hanno registrato una crescita del + 2,5 % a livello globale, con le strutture del Nord America al 5,8% e l’area EMEA con un buon 6,7%. Il rapporto evidenzia che i valori positivi sono dovuti anche all’apertura di second gate, l’impiego di IP e la realizzazione di alcuni resort nelle vicinanze dei parchi.
I parchi acquatici che sono cresciuti maggiormente sono SeaWorld, che dopo il calo del 5% nel 2017 ha registrato un + 9% e parchi con incrementi a doppia cifra, in particolare Chimelong Paradise a Guangzhou, Parque Warner a Madrid, Parque Xcaret in Messico e Changzhou Dinosaur Park in Cina.
Nel complesso il 2018, commentano gli estensori del rapporto, è stato un anno eccezionale per i parchi divertimento, che mostra un’industria matura e riconosciuta come driver significativo per sviluppo, impatto economico e grande attrattore turistico.
Il Rapporto TEA/AECOM rileva anche i dati di singoli settori e aree geografiche. Ecco i principali:
Parchi tematici negli Stati Uniti

I parchi a tema nord americani occupano un mercato maturo, ma hanno ugualmente raggiunto un + 4% di media, che rappresenta una crescita di 6,1 milioni di visitatori. Meglio dunque dei due anni precedenti (+2,3% nel 2017 e +1,2% nel 2016). L’aumento di oltre 6 milioni
L’aumento delle visite ai parchi tematici statunitensi sono guidate da una crescita degli operatori più noti, Disney, Universal e SeaWorld, con un successo evidente dei parchi Disney Animal Kingdom, SeaWorld Orlando, SeaWorld San Diego, Disney’s Hollywood Studios e Universal Studios in Florida.
Anche i parchi Six Flags sono cresciuti nel 2018, grazie all’acquisizione di 5 nuovi strutture, che hanno portato al gruppo circa 2 milioni di presenze aggiuntive.
La crescita maggiore è “IP-driven”, guidata cioè dalle licenze IP e dalla cura dell’esperienza offerta.
Le performance dei parchi Disney e Universal
Per gli operatori più grandi e consolidati, anche un modesto aumento anno su anno rappresenta molte visite, come evidenziato dai grafici del rapporto. La rilevazione evidenzia alcuni casi di successo significativi, come l’arrivo nel 2017 della IP Avatar a Disney’s Animal Kingdom ad Orlando, Pandora – Il mondo di Avatar ha richiamato molte presenze lo scorso anno. Anche l’apertura di Toy Story Land, l’ultima attrazione presentata dal parco a Disney’s Hollywood Studios nel giugno 2018, è stato un grande attrattore di pubblico.
Nei parchi americani si punta ad esperienze immersive, grazie alle tecnologie digitali. Il rapporto segnala a questo proposito le realizzazioni dei gruppi Universal e Disney, grazie a IP esclusive e leader di mercato, come Harry Potter e Avatar il cui successo ha fatto crescere i numeri dell’intero settore. I grandi parchi hanno le risorse per progettare e offrire esperienze coinvolgenti che il pubblico non può vivere attraverso la tecnologia presente nelle abitazioni.
Le strategie di espansione, ospitalità e di marketing, con abbonamenti che includono più parchi sono tutti strumenti per che hanno contribuito ad aumentare la frequenza di visita e le presenze.
I risultati di Europa e Medio Oriente

Nonostante l’ampia area geografica presa in esame dal rapporto, la classifica dei 20 parchi a tema per numero di visitatori registra solo strutture del Vecchio Continente, che hanno conseguito in media un +4,4% rispetto al 2017, con 65,4 milioni di presenze. L’Europa è l’area geografica con i numeri più significativi. I parchi tematici in classifica sono da considerare strutture mature, che hanno registrato in genere trend moderati sia in salita che in discesa negli ultimi 8 anni. Nessun parco in Medio Oriente è ancora riuscito a entrare nella Top 20.
Disney, primo operatore a livello mondiale, è anche leader europeo. I parchi francesi hanno conseguito un + 1,9% rispetto al 2017, con 15 milioni di ospiti complessivi. Europa Park si conferma tra i migliori player, con oltre 5,7 milioni di visitatori e una crescita dello 0,6%, seguito da De Efteling. La crescita maggiore è stata però conseguita da Parque Warner, con un +18,8% di visitatori, grazie all’espansione acquatica e a biglietti cumulativi condivisi con le altre stutture di Parques Reunidos. Eccellente il risultato di Gardaland, con un + 11,5% e 2.9 milioni di visitatori, dato importante per l’unico parco italiano in classifica. Numeri in crescita anche per le altre strutture Merlin in Europa.
I dati confermano le tendenze dei parchi divertimento europei. I migliori risultati sono stati ottenuti grazie alle IP, come Peppa Pig a Gardaland, ma anche attraverso l’implemento degli hotel a tema e alle attrazioni acquatiche, che intercettano la domanda del pubblico nelle stagioni con temperature sempre più elevate.
Altro elemento di valutazione è che i grandi gruppi europei, come Parques Reunidos e Merlin, stanno operando una diversificazione, orientandosi anche verso l’acquisto di piccoli parchi con qualche potenzialità – come l’acquisto di un parco acquatico vicino a un grande parco a tema, per aumentare l’offerta dell’area e aumentare la permanenza – parchi avventura e FEC. I grandi centri commerciali, con cubature impressionanti, sono alla ricerca di partner con esperienza nella realizzazione e gestione di strutture indoor per il divertimento e anche il mercato dei parchi si sta orientando verso nuove realizzazioni all’interno di shopping center. Si tratta di un mercato già forte in Medio Oriente e quasi inesplorato in Europa.
Parchi acquatici dell’area EMEA

Nell’area EMEA i parchi acquatici hanno registrato complessivamente un + 6,7% rispetto all’anno precedente.
Il Medio Oriente
Il mercato nei paesi del Golfo è molto giovane e si attende l’Expo Dubai 2020 per valutare l’espansione del mercato, che dipende quasi esclusivamente dal turismo. Il numero di attrazioni turistiche a Dubai è notevole – registra il rapporto – rispetto alla dimensione del suo mercato. È paragonabile all’emergere dei mercati in Asia, come la Cina, che ha sviluppato rapidamente il settore dei parchi di divertimento, ma senza un numero di residenti equivalente. Questo elemento comporta un rischio più alto rispetto a destinazioni con crescita più lenta e organica, come Orlando. Un altro mercato interessante è quello dell’Arabia Saudita. Con una vasta popolazione e un interesse del Governo per stimolare il turismo e trasformare il Paese in destinazione, saranno realizzati alcuni parchi a tema.
Asia e Pacifico
I parchi a tema dell’Asia hanno conseguito un + 3,6% rispetto al 2017. I parchi – rileva il rapporto – si stanno espandendo in termini di superficie e registrano una crescita importante di visitatori, Il mercato asiatico è giovane e in forte sviluppo.
Per entrare nella classifica dei TOP 20 del continente asiatico è necessario raggiungere almeno 3,1 milioni di visitatori. I parchi Disney in tutta l’Asia hanno avuto un anno interessante, con aumenti di pubblico significativi. Tokyo Disneyland e Tokyo DisneySea hanno registrato un buon successo, grazie ad eventi legati al 35° anniversario di attività.
Anche Disneyland ha registrato una crescita sostanziale. Il parco di Shanghai ha lanciato programmi per aiuta ad attirare più del mercato residente, compreso il suo primo abbonamento annuale. Una stagione passare è una cosa relativamente nuova per il mercato in Cina, ma ci sono segnali che altri parchi seguirà l’esempio.
Anche Chimelong Group ha registrato una crescita, soprattutto a Chimelong Ocean Kingdom’s, che ha aumentato le presenze del 10%.
Il rapporto segnala che negli ultimi 18 mesi si è assistito a un forte rallentamento nella costruzione di nuovi parchi in Cina. Si registra infatti un cambiamento della politica del Governo e dei finanziamenti. Molti parchi sono stati realizzato per ottenere l’assegnazione di grandi cubature realizzazioni immobiliari residenziali. Di fatto i nuovi progetti di parchi a tema dovranno finanziarsi da soli e alcuni progetti sono stati cancellati.
Conclusioni
I dati positivi del 2018 mostrano un settore che offre un prodotto sempre più apprezzato dal pubblico. I punti di forza sono:
- investimenti
- realizzazioni a forte contenuto IP
- investimenti in attrazioni immersive
- second gate
- Attrazioni acquatiche
- hotel
Le licenze IP stanno confermando il loro valore aggiunto per un’attrazione o un’area del parco. Si tratta di costi aggiuntivi che migliorano l’esperienza dell’utente, con effetti benefici sui ricavi.
L’ospitalità, con interessanti hotel tematizzati che trasformano il parco in resort e destinazione per una vacanza che include pernottamenti, costituisce un valore sempre più apprezzato dal pubblico. Interessante anche la tendenza a occupare spazi indoor nei centri commerciali.
Il tutto in un contesto dove il visitatore è al centro dell’esperienza, progettata sui suoi bisogni, che non dura una giornata, ma continua nel contesto di una vera vacanza.