Alla fine di luglio ecco l’uscita dell’‘Annuario dello spettacolo da parte della SIAE, relativo ai dati sui biglietti della stagione 2017. È stato un anno con andamenti contrastanti per il settore dello spettacolo: da un lato si è registrato un calo di spettatori del cinema, che ne ha persi oltre 14 milioni di spettatori rispetto all’anno precedente – non c’è stata la performance di un film come Quo Vado che da solo raggiunse i 10 milioni di spettatori, nel 2016, mentre nel 2017 il film di maggiore successo è stato La bella e la bestia, con 3,4 milioni di biglietti venduti – dall’altro il record mondiale dei concerti di musica, con Vasco Rossi a Modena e le buone performance di lirica, balletto e sport.
La stagione 2017 dei parchi di divertimento in Italia
Come è andata la stagione 2017 dei parchi tematici, acquatici e faunistici rilevati dalla SIAE attraverso i sistemi di biglietteria? Piuttosto bene, soprattutto rispetto all’andamento degli ultimi anni. Finalmente il settore dei parchi di divertimento supera per la prima volta la quota dei 18 milioni di presenze, con ben 1.630.000 di visitatori in più rispetto al 2016 e un incremento del 9,69 %. Il volume di affari raggiunge i 376 milioni di euro, includendo i circa 2 milioni di euro rappresentati dalle sponsorizzazioni.
Significativo il dato sul costo medio del biglietto, che è sceso a 13,77 euro, un elemento che meriterebbe un approfondimento. La differenza di 120 milioni di euro tra gli incassi da biglietteria e la spesa complessiva del pubblico mostra come all’interno dei parchi italiani ristorazione e shop producano in media il 32,1% degli incassi, da sommare a quelli prodotti dai visitatori alla biglietteria.
Le macro aree e i risultati
Il Nord Est si conferma l’area geografica che registra il maggior numero di presenze, con oltre 7 milioni di visitatori e un fatturato che supera i 140 milioni di euro, grazie alla presenza dei big player del settore, collocati in Veneto ed Emilia Romagna.
Segue il Nord Ovest, con la Lombardia che ospita un parco che ha avuto un incremento rilevante nel 2017, raggiungendo 1 milione di visitatori. Gli ospiti totali dei parchi del Piemonte, Lombardia e Liguria sono stati oltre 4,5 milioni, con una spesa complessiva di oltre 66,5 milioni di euro.
Nell’area del Centro, composta da Toscana, Marche, Umbria e Lazio, gli ingressi sono stati complessivamente 3.8 milioni, con un fatturato di 49 milioni di euro. Segue il Sud, con Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Molise, che hanno registrato complessivamente 1,7 milioni di ingressi con una spesa del pubblico di oltre 23 milioni di euro. In Sicilia e Sardegna sono state registrate 900.000 presenze, per un fatturato di ben 20,5 milioni di euro.
La stagionalità dei parchi divertimento: i visitatori mensili
I dati sulle presenze 2017 nei parchi evidenziano la forte stagionalità di questo mercato, che vede le presenze concentrate sui mesi di luglio e agosto.
Il 2017 è stato un anno da record quanto a presenze e fatturato nei parchi divertimento, che pone le premesse per un nuovo successo nella stagione 2018.
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