Abbiamo già parlato di prezzo dinamico e parchi divertimento su questo blog. Pare sia una strategia che funziona in altri settori. Se le linee aeree low budget adottano da anni il prezzo flessibile che, in base a parametri e variabili predefinite, suggerisce un prezzo adeguato, che cresce man mano che si avvicina la data di partenza, un motivo ci sarà.
Il dynamic pricing dei voli low cost rappresenta un modello di business che soddisfa tutte le fasce di reddito, è economico se prenotato per tempo, ma può essere acquistato ad un prezzo interessante anche il giorno prima.
Alcuni parchi tematici italiani adottano da tempo il prezzo dinamico. Si tratta infatti di un’opportunità che sta dando soddisfazioni ad un pubblico attento al portafoglio, che è interessato a risparmiare, che non limita la possibilità di acquistare il biglietto alla cassa da persone che hanno deciso di recarsi al parco qualche ora prima o non hanno necessità di fruire di promozioni.
In effetti, l’adozione del prezzo dinamico porta in genere un aumento del fatturato, in quanto offre tariffe che attraggono nuove fasce di clienti, estendendo i target predefiniti. Alcune fasce di utenti non sono interessati all’acquisto del biglietto a prezzo intero perché ritengono che il servizio acquistato abbia un valore percepito inferiore, o perché, semplicemente la propensione all’acquisto è vincolata da questioni economiche.
Il sistema funziona perché i nuovi ricavi sono generati non tanto dall’aumento del prezzo medio corrisposto dagli utenti, quanto dal considerevole incremento del numero di biglietti venduti, spesso acquistabili ad un prezzo inferiore rispetto all’intero o al ridotto standard.
C’è inoltre da valutare che l’introduzione del prezzo dinamico rappresenta una buona opportunità per aumentare la percentuale di vendita dei biglietti venduti online, per tutte le tipologie di parchi, siano essi a tema o parchi acquatici. Il sogno di tutti i manager, quello di conoscere in anticipo il numero degli utenti della giornata, per ottimizzare le risorse umane, i consumi interni e la gestione generale della giornata e la prevendita offre dati certi in questo senso.
Tra i vantaggi c’è la possibilità di comunicare questa novità, comunicandola sul web, con adeguate campagne con Facebook Ads o Google AdWords, lanciando la prevendita online, che rappresenta un reale moltiplicatore nel numero di biglietti venduti, se promossa con budget adeguati. In questo senso il prezzo dinamico è percepito come una sorta di promozione aperta h24, a differenza delle casse del parco. Dunque una offerta sempre attiva, facile da comprendere per il consumatore. Essa offre ai manager del parco dati certi e misurabili, rispetto ad altre forme di marketing offline, come manifesti e volantini.
Anche se il prezzo dinamico non è una novità nel settore, mai sino ad ora si è parlato di prezzo dinamico in un parco acquatico.
Prezzo dinamico all’Acquapark Franciacorta
Ecco dunque una prima esperienza in un parco acquatico. L’Acquaspash Franciacorta ha adottato il prezzo dinamico nella stagione appena conclusa, con esiti interessanti. Anche se i buoni risultati sulle presenze e fatturato non possono essere tutti riconducibili semplicisticamente all’adozione del prezzo dinamico – perché l’estate 2017 ha favorito in generale tutti i parchi acquatici italiani – in ogni caso gli incrementi registrati alla fine della stagione sono veramente incoraggianti.
La procedura adottata per introdurre il prezzo dinamico
Nella prima fase, curata come tutta la implementazione da Dynamitick, società che ha introdotto il prezzo dinamico in oltre 100 sale cinematografiche, sono stati elaborati i dati storici di vendita. Poi si è applicato l’algoritmo che ha analizzato le variabili, stimato la domanda, calcolato i valori dei prezzi e li ha gestiti in stagione grazie al machine learning, la funzione di auto apprendimento del sistema.
I prezzi così individuati per il 2017, che presentano una riduzione di 2 o 3 euro su interi e ridotti del 2016, sono stati inseriti nei canali di vendita e si è individuato anche un budget e allocazione di risorse sui canali di comunicazione e per gli interventi sul sito web, con la creazione di un calendario di prezzi giornalieri.
I risultati della stagione 2017
Ed ecco un po’ di numeri, riassunti nell’infografica: il parco ha registrato un + 18% di ricavi e + 32% di presenze.
I biglietti a prezzi dinamici hanno sostituito i normali interi e ridotti, ed erano acquistabili sia online sia in cassa.
Sul totale dei biglietti venduti il 44% era costituito da ticket dinamici i quali hanno generato il 66% dei ricavi nel periodo.
Rispetto al 2016 i ricavi sui biglietti sono aumentati del 18% mentre le presenze hanno registrato un +32%.
Un risultato interessante è che il prezzo dinamico ha generato nelle giornate di maltempo un + 8% di presenze rispetto al 2016 e un + 17% nei giorni più favorevoli dal punto di vista delle condizioni meteo.
Altro dato che merita attenzione è che i biglietti dinamici sono stati acquistati alla cassa per il 38%, e online per un 6%. Il parco ha infatti deciso di vendere alla cassa anche i biglietti con prezzo dinamico, riferiti ovviamente ai giorni successivi, con ottimi risultati. Anche il dato sul 6% dal web è notevole, se si pensa che nel 2016 il parco non aveva adottato un sistema di ticketing online.
In sostanza un’esperienza positiva, che ha soddisfatto i gestori e permesso di avere dati che permetteranno di aggiornare il sistema per la stagione 2018.