SocialMeter Analisys, società specializzata nelle ricerche sulla presenza social delle aziende, ha recentemente elaborato un rapporto sulla presenza sui social network di alcuni noti parchi divertimento italiani nella stagione che va dal mese di giugno alla fine di agosto. Ne avevamo già parlato relativamente ai dati 2016. Nell’infografica sono presenti i risultati principali dell’analisi della stagione estiva 2017, relativa a Twitter e Instagram.
Qualche riflessione sui risultati:
- Innanzi tutto è ormai evidente la forte interazione degli utenti dei parchi divertimento con Instagram. Il social network della scuderia Facebook è indubbiamente un social di elezione per i parchi divertimento, ne ho scritto recentemente commentandone il successi negli ultimi mesi. Ed i numeri confermano la tendenza. Il rapporto registra oltre 46.000 contenuti, postati da quasi 29.000 utenti. E’ un risultato significativo per il campione rilevato, che riguarda i parchi tematici ed acquatici italiani con maggior numero di visitatori. Indica una tendenza che si rafforzerà il prossimo anno. Nell’articolo che pubblico, commentato dal curatore della ricerca, SocialMeter rileva che questi volumi potrebbero essere maggiori, in quanto si riferiscono in genere a contenuti postati dagli utenti, mentre emerge dai dati che alcune strutture non riservano adeguata attenzione alla produzione di contenuti visual.
- Il successo dell’account Aquafan è legato alla interazione con gli utenti e produzione di contenuti. Dunque Instagram, che non permette la condivisione di contenuti altrui, non è un social legato ad immagini di persone, come potrebbe sembrare, ma un contenitore al cui interno è possibile generare interazione ed ingaggiare gli utenti attraverso la gestione dell’account aziendale.
Tutti i dati della stagione 2017: parchi più popolari, utenti più attivi e molto altro.
L’analisi della stagione 2016 dei parchi di divertimento, condotta da SocialMeter Analysis lo scorso settembre aveva acceso i riflettori su un settore particolarmente florido. Parchi di divertimento come Gardaland e Mirabilandia, tanto per citare i più grandi, si erano rivelati importanti contenitori di momenti ed esperienze dal forte potenziale social: la spettacolarizzazione, le attrazioni e, non ultimo, l’elemento conviviale erano emersi infatti come i principali tratti distintivi che rendono questa tipologia di strutture particolarmente vocate alla condivisione dell’esperienza su canali come Facebook, Twitter e Instagram.
A un anno di distanza, SocialMeter Analysis ha nuovamente raccolto la sfida e si è cimentata nel monitorato della stagione 2017. L’osservatorio, avviato in data 7 giugno e conclusosi il 29 agosto, ha tenuto sotto monitoraggio per quasi tre mesi gli hashtag dei più importanti parchi di divertimento in Italia. In ordine alfabetico, questi sono: #aquafan, #aqualandiajesolo, #canevaworld, #gardaland, #leolandia, #mirabilandia, #movieland, #rainbowmagicland, #parconaturaviva e #zoomarine. Dieci parchi, dieci attrazioni turistiche che abbracciano e rappresentano tutto il centronord della penisola e che, nonostante il calo degli ultimi anni, riescono ancora a muovere una bella fetta di turismo.
Un’analisi puramente quantitativa rivela che gli hashtag hanno raccolto un totale di 3.658 tweet nei tre mesi, pubblicati da 2.407 utenti unici. Questi numeri sono senza dubbio importanti ma non particolarmente degni di nota, sintomo sia di come Twitter non sia il canale prediletto per questa tipologia di contesti, sia di come i parchi spesso non prevedano esperienze transmediali in grado di coinvolgere questo social. Nettamente diverso è l’andamento del social Instagram, su cui sono invece confluite 46.061 foto pubblicate da 28.929 utenti unici. In questo caso si può parlare di un grande successo, merito sia, come accennato, della vocazione social e visual dei parchi, sia del boom registrato da Instagram negli ultimi anni.
Un dato interessante, e leggermente diverso rispetto allo scorso anno, è quello relativo alla popolarità degli hashtag. Se, infatti, ai primi due posti troviamo ancora, e ancora con un distacco notevole, #gardaland (60,7%) e #mirabilandia (9,7%), il terzo posto non è più di #movieland (ora settimo con il 3,1%), bensì di #aquafan (8,3%). In calo anche #rainbowmagicland (prima quarto, ora sesto con il 3,4%), superato dal quarto classificato #leolandia (5,9%) e da #zoomarine (5,3%). Chiudono la classifica #aqualandiajesolo (2,2%), #parconaturaviva (1,3%) e #canevaworld (0,2%).
Un’analisi contenutistica, invece, ci aiuta a capire quali sono gli hashtag, quindi i concetti chiave, più importanti legati a quelli dei parchi di divertimento. Interessante la presenza di #groupon, #groupalia, #bigliettiscontati e #facilerisparmiare, sintomo di come risparmiare sul prezzo del biglietto sia ormai fondamentale per i visitatori di queste attrazioni. Degna di nota è anche la presenza dell’hashtag #franklinandmarshall.
Medaglia al merito per l’Aquafan (@aquafanriccione), che risulta account Twitter più attivo sull’argomento e l’unico parco divertimenti, insieme a @leolandia (nono posto) a comparire tra i dieci account Twitter più attivi (gli altri sono di utenti privati). Per quanto riguarda invece gli account più menzionati nei tweet, quindi più influenti, al primo posto troviamo @gardaland, seguito da @antonio_bordin, il cantante de Il Volo @gianginoble, @aquafanriccione e @team_world. Tra i parchi più influenti come numero di menzioni ci sono quindi Gardaland, Aquafan (notevole la crescita rispetto allo scorso anno) e, a una distanza notevole, @leolandia e @aqualandia, seguiti da @mirabilandia (in netto calo rispetto al 2016, così come l’account di Rainbow MagicLand).
Dando uno sguardo a Instagram troviamo invece la fan page @movielandphotos al primo posto degli account più attivi, seguita da @tazaquioficial e @ilnico89. Bisogna arrivare al nono posto per trovare l’account ufficiale di uno dei parchi, ed è @gardaland.
Tirando le somme, mentre Twitter ha registrato performance non troppo soddisfacenti, Instagram si è rivelato il canale di punta per la condivisione social dei momenti vissuti all’interno di questi parchi, ma sorprende e delude notare come i parchi non sembrino tutti particolarmente attivi su questo fronte. Questo è un grande peccato, perché in altri settori (come ad esempio il vino), produttori e consumatori hanno trovato su Instagram un terreno comune su cui dialogare. Visto il potenziale di partenza, si potrebbero fare grandi cose, soprattutto sfruttando il visual.
In generale, i dati rivelano Gardaland come parco più popolare e amato dal pubblico, ma le performance dei canali ufficiali di Gardaland non sono brillanti se si considerano non solo le menzioni, ma ciò che attivamente proviene dall’account. Discorso diverso va fatto per Aquafan, che ottiene ottimi risultati come popolarità dell’hashtag e come menzioni, ma anche e soprattutto come partecipazione attiva dell’account, che riesce a classificarsi primo account Twitter sull’argomento. Notevole, infine, il netto calo di Mirabilandia su quasi ogni fronte, tranne per quanto riguarda la popolarità dell’hashtag.
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