Instagram è soprattutto il social network per la condivisione di immagini. Anche nel settore del divertimento Instagram si sta rivelando validissimo – ecco le statistiche sull’uso di Instagram nel settore dei parchi divertimento tra giugno e agosto 2017 – per promuovere la propria attività attraverso i contenuti realizzati per i clienti o condivisi dagli utenti stessi. Perché? A giugno 2017 sui 700 milioni di profili attivi nel mondo erano ben 14 milioni gli utenti italiani. Di questi il 51% è costituito da pubblico femminile. Inoltre il 55% degli utenti italiani ha meno di 35 anni, l’età prevalente è costituita per il 10% da minori di 18 anni. Ben il 42% degli utilizzatori ha una età tra i 19 ed i 29 anni, mentre il 17% è composto dai 36-45 enni.
Si tratta indubbiamente un target interessante per chi propone attività sportive, per il tempo libero e il divertimento ad adolescenti, giovani adulti e famiglie con bambini. Le statistiche di Forrester, autorevole società di ricerca americana, evidenziano che Instagram offre un engagement più potente di ben 58 volte rispetto a Facebook e 120 volte in rapporto a Twitter. Eppure ci sono ancora alcune strutture per il divertimento (parchi giochi, parchi avventura, laser game ecc.) che si avvalgono di profili Instagram creati per utenti privati.
Passare da un profilo privato ad Instagram Business
Tante attività imprenditoriali hanno avviato la loro presenza su Instagram, magari qualche tempo fa, attraverso profili privati. Per ottenere il massimo da Instagram è necessario convertire gratuitamente il proprio account personale in profilo aziendale, Instagram Business appunto. I vantaggi? Innanzi tutto le statistiche: attraverso gli Insight di Instagram Business è possibile monitorare il traffico degli utenti e il numero dei follower in tempo reale, così come le interazioni con i contenuti pubblicati. Instagram Business permette inoltre di ampliare la descrizione del profilo aggiungendo informazioni sull’azienda, compresi gli orari di apertura, gli indirizzi ed i recapiti. In questo modo sarà possibile essere addirittura contattati attraverso l’applicazione. È possibile trasformare un profilo privato in aziendale solo collegandolo alla relativa pagina Facebook.
Una volta effettuato questa trasformazione dell’account basta cliccare sull’icona in alto a destra, a forma di grafico, per verificare i dati relativi al Reach (ovvero il numero di utenti unici che hanno visitato il sito) e le Impression (il numero di volte in cui il contenuto è stato reso visibile sulla bacheca dei follower) dei post, conoscere quali contenuti sono stati più apprezzati ed in quale orario. Cliccando sulla opzione View More si possono adottare criteri di misurazione più specifici. Sono presenti nella app anche i dati relativi ai Follower ed è possibile analizzarli attraverso filtri che li segmentano per sesso, età e luogo di provenienza.
Sul sito https://business.instagram.com/ sono presenti corsi gratuiti per la formazione online ed un blog che commenta le specifiche funzioni e le novità che riguardano il social network.
Promuovere l’attività con Instagram Business
Fare marketing su Instagram richiede alcune specifiche attenzioni. Il social fa parte del network di Facebook, e permette di attivare alcune sinergie con il più diffuso strumento di marketing online in Italia.
Prima di utilizzare Instagram per fare marketing è bene progettare una strategia, che contempli obiettivi e linee guida per stabilire le caratteristiche dei contenuti, da affidare alla risorsa che si occuperà della gestione. Sarà bene porre attenzione ad alcuni elementi:
– Personalizzare il profilo
Instagram non permette ancora una vera e propria personalizzazione del proprio profilo. E’ possibile tuttavia personalizzare il social più orientato alla condivisione di immagini e video da mobile agendo sullo stile delle immagini. I fashion blogger elaborano i contenuti su Instagram utilizzando ad esempio sempre lo stesso filtro di Instagram, per dare omogeneità e riconoscibilità ai contenuti. Alcune statistiche rilevano che le immagini con un unico colore dominante hanno il 17% in più di Mi Piace rispetto a quelle più colorate.
– Gli Hasthag di Instagram
Instagram offre la possibilità di usare fino a 30 hashtag. Se si pubblica una foto senza hashtag né geolocalizzazione, questa sarà visibile solo ai propri follower. Per far sapere al mondo che un contenuto è su Instagram è indispensabile inserire gli hashtag in italiano – ed inglese – sia generici, del tipo “amusement park” o “luna park”, che più mirati, con il nome del parco, della singola attrazione, della località ecc.
Esiste anche un trucco per raddoppiare il numero di hashtag: si pubblica la foto senza hashtag, la si commenta inserendone fino a 30 e poi si modifica la foto aggiungendone altri 30. Ovviamente non bisogna esagerare con i numeri, per non apparire troppo “spammosi”. Alcune ricerche individuano nel numero di 11 hashtag il numero ideale, quello che statisticamente offre il maggior numero di interazioni. Non è una regola, ma una buona indicazione.
È molto utile affiancare ad hashtag generalisti anche alcuni hashtag personalizzati. Se si tratta di un evento, se c’è un claim da comunicare, se si riesce a creare un hashtag accattivante, è buona regola avvalersene.
– La qualità dei contenuti
Sul web, ed anche sui Social Network, la qualità dei contenuti è essenziale per ottenere i Mi Piace. Quando si parla poi di contenuti multimediali, la qualità delle immagini fala differenza. Non sempre sono necessarie foto da National Geographic, perché anche una foto con inquadratura non eccezionale, ma curiosa, divertente o che presenti un’armonia di colori può andar bene. I filtri di Instagram consentiranno di rendere più interessanti le nostre immagini.
– I Video
I contenuti video sono molto utili per fare marketing su Instagram. Si calcola infatti che nel corso del 2017 i video saranno il 74% dei contenuti visitati sul web. Si tratta di contenuti lunghi fino a 15 secondi, che possono essere condivisi su Facebook ed ottenere altro traffico ed engagement.
– Il Selfie Corner
Nelle strutture per il divertimento, un Selfie Corner colorato e divertente sarà scelto dagli utenti per creare contenuti, diffondendo gratuitamente l’immagine del parco e migliorando la brand awareness, ovvero la conoscenza del marchio.
– L’Engagement
L’obiettivo di ogni contenuto pubblicato su Instagram è quello di creare engagement, coinvolgendo i follower che già seguono il profilo, ma soprattutto raggiungendone di nuovi. Qualche consiglio?
- È necessario programmare una strategia e degli obiettivi, in modo che la pubblicazione dei contenuti non sia effettuata su decisioni estemporanee.
- Una azienda potrebbe ad esempio veicolare su Instagram notizie inedite e novità attese, per aumentare follower e Like.
- È bene poi pubblicare con regolarità ed usare un tono di voce il più vicino possibile a quello dei Follower. Niente didascalie seriose o commenti ingessati, ma confidenzialità.
- Chi commenta i nostri post attende di entrare in relazione. Una risposta è sempre dovuta, perché contribuisce a creare legami e mostra che dietro il profilo ci sono in effetti persone appassionate.
- Instagram Business consente di richiedere call to action che consente ai follower di telefonare, inviare email o messaggi all’azienda.
Instagram Ads, i contenuti a pagamento
La funzione Instagram Ads permette alle aziende di promuovere i contenuti, come già possibile su altri Social Network. Instagram è il luogo virtuale nel quale oltre 700 milioni di inscritti cercano cose curiose, idee colori ed immagini divertenti o fuori del comune. È quindi un contesto particolare, che non permette di inserire link e quindi poco utile per portare traffico al sito o fare azioni SEO. L’unica possibilità è creare relazioni con gli utenti, facendo conoscere il prodotto o il brand o provando a generare conversioni. Per questa attività gli Ads sono veramente utili. Come negli altri social network, i contenuti a pagamento generano effetti istantanei, ma non nel lungo periodo, a meno che non si riesca ad acquisire nuovi follower prima che le inserzioni scompaiano. Sui contenuti promossi con Instagram Ads è inoltre possibile inserire un link, che avrà un effetto benefico, ma temporaneo, sul numero di visitatori e sul posizionamento. In ogni caso chi ha fretta e vuole raggiungere in tempi immediati nuovi target non può esimersi dall’utilizzare i sistemi di advertising PPC.
Come funziona Instagram Ads
Basta cliccare su Instagram Ads per aprire la propria pagina della Gestione delle inserzioni di Facebook. La prima schermata propone vari obiettivi, divisi in categoria quali:
- Notorietà, con proposte per aumentare la notorietà del marchio
- Considerazione, che suggerisce l’obiettivo di aumentare il traffico al sito, generare interazione o moltiplicare le visualizzazioni dei video
- Conversioni, ovvero tutte le attività che portano ad aumentare le vendite o le visite al punto vendita
Dopo la scelta degli obiettivi sarà possibile avviare una campagna di annunci individuando il target di pubblico attraverso la specifica funzione nella Gestione Inserzioni di Facebook e la localizzazione.
Da qualche tempo è possibile utilizzare anche le Instagram Stories, contenti che scadono nelle 24 ore ma utili per proporre offerte promozionali, o mostrare il “dietro le quinte” del proprio business.
Un’azienda che voglia entrare in relazione con un pubblico così specifico, come quello di Instagram, può facilmente tentare di raggiungerlo anche con le inserzioni a pagamento, programmando con attenzione i periodi di pubblicazione sulla base dei risultati che si vuole conseguire.