Quanto è importante la raccolta dei dati sugli incidenti sulle attrazioni? Negli Stati Uniti opera da anni Safeparks, un’associazione che ha realizzato una banca dati degli incidenti a persone avvenuti nei parchi divertimento americani, siano essi luna park, parchi a tema e parchi acquatici. Anche se da qualche tempo l’attività si è ridotta, il database di Safeparks è uno strumento prezioso per l’analisi degli infortuni e delle loro cause. Queste informazioni sono utili ai gestori, a coloro che si occupano della valutazione dei rischi, ma anche ai produttori di attrazioni, che nella fase progettuale possono avvalersi delle indicazioni derivanti dalle banche dati. Purtroppo in Italia non c’è nulla del genere, e l’esperienza americana deve far ragionare l’intero settore.
In calce a questo articolo è pubblicato il rapporto – che anche se del 2006, evidenzia alcune significative criticità – derivante dall’analisi dei dati sugli incidenti sulle attrazioni, contenuti nel database.
L’intervista
Abbiamo parlato di Safeparsk con la sua ideatrice, Kathy Fackler, che ci ha raccontato la sua esperienza nell’ambito della catalogazione degli incidenti sulle attrazioni e parchi divertimento.
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Saferparks è un organismo che opera da 16 anni per diffondere la cultura della sicurezza dei parchi divertimento. Da cosa è nata l’idea di creare una associazione con queste finalità?
Saferparks è una organizzazione non-profit, fondata nel 2000 per aiutare a prevenire danni alla persona sulle attrazioni, attraverso la condivisione delle informazioni, la formazione del pubblico e il sostegno alle politiche pubbliche. Ho iniziato l’organizzazione di 2 anni dopo che mio figlio, a 5 anni, è rimasto gravemente ferito sulle montagne russe in un grande parco di divertimenti. L’incidente non è stato reso pubblico da un’ agenzia governativa, e io mi preoccupai del fatto che fosse consentito che problemi di sicurezza per i bambini fossero trattati in segreto, consentendo il ripetersi di altri incidenti generati dallo stesso tipo di pericolo.
Mi sono ritirata dal patrocinio pubblico nel 2008, e lo scopo e la ricerca sviluppata da Saferparks è stato notevolmente ridotto. Il sito è stato lasciato online come servizio di pubblica utilità, perché un certo numero di persone mi ha confermato che fosse ancora utile. Non seguo più l’aggiornamento del database o dei suggerimenti per la sicurezza, a parte un paio di modifiche qua e là se incrocio qualche notizia o qualcuno segnala un incidente.
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Saferparks gestisce una banca dati con gli incidenti, suddiviso per tipologia di attrazione. Da quale esigenza siete partiti e quali sono le fonti per la raccolta dei dati?
Nel 1999, ho sostenuto un progetto di legge nella legislatura dello stato della California che, tra le altre cose, richiedeva ai parchi di divertimento di segnalare incidenti sulle giostre, con lesioni ai visitatori. Mentre mi occupavo dei problemi relativi a quel disegno di legge, che è stato trasformato in legge nell’autunno del 1999, ho scoperto che alcuni Stati richiedevano la segnalazione pubblica di infortuni sulle attrazioni e la creazione di un registro pubblico che rendesse disponibili le informazioni.
In genere, la prevenzione degli incidenti coinvolge l’aggregazione dei dati sugli incidenti e l’analisi delle tendenze, che non esisteva per questo settore negli Stati Uniti in quel momento. Internet aveva raggiunto un punto in cui i siti web potevano essere messi on-line relativamente a buon mercato. Io avevo una competenza nello sviluppo di software e database. Ho iniziato a richiedere agli stati che avevano norme sulle attrazioni l’invio di informazioni sugli incidenti, e sviluppato la prima versione del database online di Saferparks nel 2000. Ci sono stati un paio di importanti aggiornamenti da allora.
Non esiste un metodo automatico per raccogliere i dati, che io sappia. Ho dovuto scrivere una lettera a ciascuna agenzia statale che ha le informazioni, quindi attendere di ricevere i dati. Ogni stato ha avuto un formato diverso (ad esempio, qualcuno può inviare dati per email, tramite un foglio di calcolo o un file di Word, qualcuno invia documenti cartacei, altri inviano file complessi, con le relative indagini. Altri stati forniscono dati sulle attrazioni, l’età della vittima, ma non tutti). Ho dovuto fare un sacco di pulizia dei dati e categorizzazione, per lo più record per record. E ‘stato un lavoro molto lungo, e un po’ soggettivo. Il risultato finale è stato utile per individuare le tendenze nei dati, ma dopo otto anni, il carico di lavoro è diventato troppo per me. Non sono stata in grado di monetizzare il sito o creare una fonte di entrate per sostenere Saferparks perché fondata sulla premessa che i dati di sicurezza dovrebbero essere disponibili pubblicamente a tutti, in modo gratuito.
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Dall’analisi dei dati emergono specifiche criticità per quanto riguarda i parchi a tema e i parchi acquatici?
I report sono un po’ datati, quindi è impossibile identificare criticità che interessano le imprese al giorno d’oggi. Inoltre il database non è stato progettato per essere una fonte statisticamente valida per il confronto di un parco verso l’altro, perché i dati possono essere entrambi incompleti (perchè la maggior parte degli Stati non li fornisce) e variabili (ad esempio, la segnalazione criteri varia ampiamente da stato a stato, ed anche il report tende a variare un po’, anche all’interno della stessa giurisdizione).
- Quale bilancio può trarre da questa esperienza?
Sono orgogliosa di aver aver contribuito a rendere più sicura l’esperienza dei bambini nei parchi divertimento.
Le lesioni più comunemente riportate
I risultati per tipologia di attrazione
Le seguenti informazioni di riepilogo sono tratte dai dati sugli incidenti forniti dalle agenzie dei singoli stati e dai dati del Pronto soccorso degli ospedali, tratte dal sistema NEISS della Consumer Product Safety Commission (2002-2006).
Le lesioni più comuni sulle giostre derivano dagli urti e dalle tensioni del corpo causati dal normale movimento della corsa, come il colpo di frusta o contatto della vettura, come la corsa fa una svolta improvvisa. Le donne si rivolgono più spesso ai punti di soccorso per richiedere il trattamento di lesioni provocate da attrazioni rispetto ai maschi, con donne adulte e in testa. Testa, collo e tronco inferiore (schiena) sono le lesioni più comuni.
Le lesioni più comuni sui go-kart sono causati da collisioni con altri kart e impatto con le barriere. Le vittime sono in genere il doppio di sesso maschile, rispetto alle donne. I ragazzi di età da 7 a 12 subiscono la maggior parte delle lesioni.
Le lesioni sugli scivoli acquatici derivano da urti e deformazioni del corpo causate dal fatto che si va in costume da bagno sullo scivolo, e abrasioni contro una parte del canale artificiale. L’11% delle segnalazioni degli stati indica che due visitatori possono scontrarsi tra loro. I ragazzi subiscono più infortuni rispetto alle ragazze nell’età infantile. Gli adolescenti sono trattati meno spesso per le lesioni sugli scivoli acquatici rispetto alle donne adulte. Testa, viso e schiena sono i siti di lesioni più comuni.
Gli incidenti più comuni su giochi gonfiabili coinvolgono gli avventori in cadute o collisioni che provocano lesioni. I dati degli ospedali indicano che il 18% delle vittime, per lo più bambini molto piccoli, sono stati feriti dalla caduta dal gonfiabile su una superficie dura. Le lesioni conivolgono in massima parte bambini sotto i 12 anni. I maschi si fanno male più spesso delle femmine.
I risultati generali relativi alle attrazioni (escluse go-kart, gonfiabili, scivoli)
Le montagne russe sono, di gran lunga, le attrazioni più comunemente citate sia nelle relazioni sugli incidenti che sigli e infortuni, per gli utenti di età superiore ai sei anni. I Kiddie Rides sono citati più spesso in caso di bambini 6 e sotto. Le Spinning rides, attrazioni che ruotano su un asse, sono il secondo tipo di attrazione più frequentemente citato.
Le lesioni al corpo di un ospite provocate dall’essere colpiti da qualcosa all’interno del veicolo durante la normale corsa costituiscono il 20-25% degli incidenti segnalati alle agenzie statali, in caso di bambini e ragazzi. Questa percentuale scende con l’aumentare dell’età, pari al 16% degli incidenti totali per gli adulti sotto i 40 anni, il 12% per gli adulti 40-59, e il 7% per gli adulti 60+.
I rapporti di incidenti che provocano dolore nel corpo, derivanti dal normale movimento della corsa sono bassi per i bambini sotto i 7, ma aumentano con l’età, con un picco del 26% del totale riferiti ad incidenti degli adulti di età inferiore a 40. La percentuale diminuisce al 16% per gli adulti di mezza età ed al 9% per adulti più anziani.
I bambini piccoli sono a più alto rischio di cadute e le espulsioni durante il giro. Il gruppo ad alto rischio scende a circa 9 anni di età. Secondo i registri di stato, cadute o espulsioni dall’attrazione rappresentano il 10% degli incidenti che coinvolgono i bambini di età inferiore ai sette anni. I rapporti dei Pronto soccorso mostrano lo stesso aumento del rischio relativo per i bambini, ma i dati mostrano un tasso significativamente più alto di cadute o espulsioni per tutte le età. Il 52% dei report degli ospedali per le sulle attrazioni, relativi ai bambini sotto i sette anni indicano che il bambino è caduto dall’attrazione.
I bambini da 1 a 6 anni e gli adulti 60+ hanno un più alto tasso di infortuni mentre salgono o scendono dall’attrazione rispetto ai bambini di età superiore o gli adulti più giovani. Questa categoria rappresenta circa il 23% degli incidenti totali per gli utenti più piccoli e il 33% degli incidenti totali per gli utenti più anziani, rispetto al 11% -14% per la fascia di età 7-39 anni.
Gli anziani hanno un più alto tasso di patologie innescate dal giro sulle attrazioni, tra le quali asma, problemi cardiaci, vascolari, attacchi epilettici ecc. Questa categoria rappresenta solo il 2% degli incidenti totali per i bambini, in aumento del 7% -9% per adolescenti e giovani adulti, il 20% per gli adulti 40-59 e 31% per gli adulti 60+.
I bambini mostrano un più alto tasso di infortuni con i sistemi di ritenuta, come ad esempio inserire le dita o ricevere un colpo in testa quando il sistema di ritenuta si chiude. Questa categoria rappresenta il 10% -12% degli incidenti per i bambini, rispetto al 5% -7% per adolescenti e adulti giovani-di mezza età, e l’1% per gli adulti 60+.
I risultati generali dalle cartelle cliniche (Tutte le attrazioni)
I bambini nella fascia 1-6 anni hanno sofferto più lesioni al capo o al viso rispetto a qualsiasi altra parte del corpo, il 40% del totale. Ciò a fronte di 24% per i bambini 7-12, 18% per gli adolescenti, e il 12% per gli adulti.
Le lesioni del collo aumentano marcatamente dalla fascia di età 1-6 (4%) al gruppo di 7-18 anni (11%). Il tasso scende leggermente per gli adulti e 7%.
Le lesioni al tronco superiore e inferiore (per lo più lesioni alla schiena) riguardano in modo prevalente gli adulti (30% del totale). I dati che riguardano i bambini aumentano con l’età: 6% per i bambini 1-6, il 10% per i bambini 7-12, 12% per gli adolescenti.
I maschi soffrono più stiramenti e distorsioni. I ragazzi adolescenti sono a più alto rischio di distorsioni e stiramenti se si considerano tutte le tipologie di attrazioni unitariamente.
Le femmine subiscono più lacerazioni e lesioni interne. Le femmine adulte sono a più alto rischio di fratture, contusioni e abrasioni, lacerazioni e commozioni celebrali.
Le lesioni provocate dai giri sui Go-kart mostrano il più alto tasso di ricovero ospedaliero, l’8% rispetto al 6% per i Giochi gonfiabili e il 2% per giostre e scivoli acquatici.