Luna park a Marina di Carrara e spazio per le abitazioni mobili nel comune di Massa. La questione è stata sollevata giorni fa da Stefano Benedetti, consigliere comunale a Massa, con un video in stile “Salvini”. Nel video Benedetti non apprezzava il fatto che le carovane degli esercenti spettacoli viaggianti fossero state collocate su un grande piazzale – evidentemente sottoutilizzato in questo periodo – dell’area industriale di Massa Carrara.
Purtroppo nei giorni successivi alla pubblicazione di questo post, Benedetti ha rimosso il video, che aveva raggiunto oltre 9.000 visualizzazioni. Lascio un box nero, perchè sia evidente a tutti il tipo di personaggio.
I toni del video mettono il sospetto che gli esercenti non contribuiscano al costo per l’occupazione degli spazi, dell’energia elettrica, dell’acqua potabile e della raccolta rifiuti, e lamentavano il fatto che Marina di Carrara goda del luna park, e che invece Massa debba sopportare la presenza delle abitazioni, invitano al sospetto, parlano genericamente di furti nelle abitazioni… Insomma, una vera provocazione. Del resto siamo alla presenza di un “politico”, provocatore di professione – suo lo slogan “Denomadizziamo Massa“ – che si diverte a stimolare la pancia dei suoi elettori, pronti a demonizzare tutto ciò che non conoscono e si mostra diverso da loro. Benedetti è un ex MSI, poi La Destra, poi Forza Italia, che si presenta oggi con una lista civica, vicina alla Lega Nord.
Le reazioni degli esercenti
Gli esercenti hanno reagito sui social network, e su Facebook il consigliere comunale ha ricevuto centinaia di post e messaggi privati. Tra tutti, bello quello di Greta Tagliani, una giovane esercente, che così risponde alla provocazione.
” Gentilissimo Sig. Benedetti
le scrivo queste poche e pacifiche righe perché’ sono una ragazza di 21 anni “esercente spettacolo viaggiante” (purtroppo volgarmente chiamata “giostraia”) che proprio in questo periodo sosta con la propria abitazione nell’area concessa a Massa. Ho avuto modo di leggere qualche post pubblico sul suo profilo dove tratta il nostro argomento quindi le chiedo gentilmente di accettare la mia richiesta di amicizia in modo che anche io possa ribattere pubblicamente e in modo totalmente pacifico, alle accuse che sono state mosse da Lei e da alcuni suoi concittadini nei commenti.
Le assicuro che io personalmente non minaccio e/o offendo nessuno, in quanto a 21 anni non so nemmeno cosa possa significare minacciare. Sono semplicemente una ragazza italiana nata a Brescia da genitori nonni, bisnonni e antenati italiani, diplomata, educata e rispettosa che chiede ad un personaggio pubblico come Lei il semplice, democratico e liberale Diritto di ribattere su un argomento che mi tocca personalmente. Non avendone la conoscenza e la competenza, non mi soffermerò sull’aspetto burocratico della questione in quanto questo spetta a Lei, al comune ed ai nostri organizzatori (inoltre a 21 anni di politica so ben poco), ma mi piacerebbe approfondire e chiarire l’aspetto sociale e culturale della nostra categoria lavorativa dato che dai post e i commenti inerenti, mi sembra che ci sia molta disinformazione.
Le sarei grata se accettasse anche uno scambio di messaggi privati dove potrei chiarirle e smentirle molti luoghi comuni che ci riguardano come categoria. Se vuole dare un’occhiata al mio profilo avrà modo di vedere che parlo perfettamente italiano (in quanto sono italiana) e godo di un livello culturale e di apertura mentale piuttosto buono. Per questo confido nel suo buon senso sperando che non faccia perdere la fiducia nella classe politica ad una ragazzina di 21 anni che ha appena cominciato il suo percorso sociale. Sperando in una sua risposta, nel frattempo le porgo distinti saluti.”
Il provocatore ha risposto con questo post:
“CHIARIMENTO SUI GIOSTRAI DEL LUNA PARK DI MARINA DI CARRARA.
Mi sento di dover chiarire la questione dei giostrai del Luna Park di Marina di Carrara che vivono abusivamente in un’area non attrezzata della zona industriale di Massa, perché hanno volutamente travisato le mie parole dimostrando solo di essere scorretti,offensivi e minacciosi. Nel filmato che hanno visto migliaia di persone, ho chiarito che non conosco queste persone, che potrebbero essere le più oneste del mondo, ma che il problema non riguarda direttamente loro ma il Consorzio Zona Industriale che gli ha concesso un’area in modo illegittimo perché la normativa urbanistica stabilisce una destinazione diversa dal campo attrezzato per bivacco .
Il CZI é un ente pubblico e possiede uno statuto che deve essere rispettato e nel nostro caso le carovane,camper,tende,seggiole e tavoli della popolazione dei giostrai non possono sostarci. Mi dispiace ma é così e ciò é stato accertato anche dalla Polizia Municipale su richiesta del Sindaco Volpi e del Comandante Dott. Santo Tavella il quale ieri ha diffidato ufficialmente il Presidente Ugolotti ordinandogli di allontanare gli occupanti abusivi a prescindere da chi paga le utenze. Questo é tutto, il resto sono solo chiacchiere. D’altronde, il Sindaco di Carrara ha preteso di avere sul suo territorio il Luna Park e il campo sosta a Massa. Ai giostrai riconosco il merito di portare il divertimento nelle zone turistiche e nel merito mi auguro che negli anni a venire ciò possa valere anche per la nostra città e in quel caso noi saremo sicuramente in grado di trovare un’area adeguata con tutti i confort per la sosta delle carovane.
É anche comprensibile che io abbia espresso le preoccupazioni attuali della popolazione massese, ultimamente assalita da furti a più non posso, tante volte collegati alla presenza di giostrai, spesso Sinti, che molte volte sono stati anche arrestati. Ma mai ho fatto riferimento ai gestori del luna park di Marina di Carrara, che ripeto, non conosco e potrebbero essere le persone più oneste del mondo. In cambio, devo però constatare di aver ricevuto offese e minacce con tantissimi messaggi che mi sono piombati addosso in queste ore e che mi hanno fatto preoccupare per la mia incolumità fisica a tal punto da essere stato costretto a trasmetterli alle istituzioni e ai carabinieri affinché possano garantirmi la salvaguardia personale mia e dei miei familiari. Per il resto minacce o offese a parte, continuerò a lottare per difendere i nostri valori tra i quali la sicurezza dei cittadini e soprattutto il rispetto delle regole.
Stefano Benedetti
Consigliere Comunale”
La storia dell’area carovane abitazioni di Massa non finisce qui
Ai commenti ponderati di molti esercenti sono seguiti quelli di altro segno, che hanno trasformato la situazione. Benedetti si è rivolto ai carabinieri per essere tutelato in merito alle minacce ricevute, e con abilità i ruoli di vittima e carnefice si sono ribaltati. Geniale, nel fare il male, il consigliere comunale, e “poco accorti” per non dire di peggio, quei pochi esercenti – uno con Mussolini come foto del profilo, commentata sagacemente da Benedetti “Ora arrivano anche i Sinti fascisti italiani”, che lo hanno trasformato in vittima.
Qualche riflessione:
- Le occupazioni non sono abusive, come sostiene Benedetti, ed è offensivo definirle “bivacco”. Il luna park estivo di Marina di Carrara è il più grande della costa Tirrenica. Il comune di Carrara non è evidentemente nella possibilità di individuare un’area per le carovane abitazione. A Massa esiste un consorzio industriale che dispone di un grande piazzale, il cui presidente ha ritenuto di affittare lo spazio agli esercenti del luna park. L’occupazione non è pertanto “abusiva”, come lamenta il consigliere Benedetti, in quanto regolata da contratto. Sulla legittimità del locare temporaneamente uno spazio, mettendolo a reddito, da parte di un consorzio industriale, non vedo controindicazioni. Il consigliere parla di generiche “destinazioni d’uso”, ma un piazzale di un consorzio industriale può benissimo ospitare rimorchi, ancorché allestiti come grandi abitazioni mobili.
- Benedetti non è ignorante, è solo furbo. E’ evidente che Stefano Benedetti – che ha studiato Scienze Politiche e Diritto Internazionale – sappia benissimo che le occupazioni di giostre e carovane abitazione non sono abusive, e che i costi per le utenze sono a carico degli esercenti, dunque o è in malafede o aveva il dovere di informarsi prima di registrare il video. Le parole che usa sono quindi mera provocazione, che può colpire l’attenzione solo di cittadini poco competenti. Se così non fosse, un consigliere comunale così ignorante della gestione di uno spazio pubblico, chiamato a gestire il bene comune, preoccuperebbe veramente.
- Facebook va saputo usare. Comprendo le reazioni degli esercenti, molte delle quali sono andate sopra le righe, usando parole forti. Dopo la pubblicazione del video, si sarebbe dovuto segnalare subito la provocazione in Questura – magari segnalandolo alle associazioni di categoria – lamentando il fatto che nel clima di odio generato da un video con 9.000 visualizzazioni potrebbe generare reazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza degli esercenti. Il luna park aveva il possesso di palla , ma l’ha regalata all’avversario, il provocatore, che ora è la vittima della situazione. Facebook è una vetrina trasparente, nella quale sono in evidenza anche i commenti maleducati ed eccessivi. Dalla ragione si passa al torto in poche ore. Sarà un’esperienza da ricordare in altre, analoghe situazioni che potranno verificarsi.
- Il razzismo colpisce i deboli. Questo episodio dimostra, a mio avviso, che il luna park ha un’immagine debole. I provocatori, come il giornalista Del Debbio, avvicinano spesso il mondo delle giostre itineranti a quello degli immigrati e dei nomadi, per soddisfare il pubblico, in cerca di stimoli per la propria pancia. Del resto anche a qualche esercente piace la protesta nello “stile Salvini”, quando se la prende con qualcuno che è diverso da lui, salvo rilevare che di quei toni si può anche diventarne vittima, come in questo caso. E’ necessario lavorare sull’immagine, sulla professionalità degli esercenti. Sono bravi, ma bisognerà diventare bravissimi anche nella comunicazione, isolando i pochi casi che non meritano di far parte dello spettacolo viaggiante. Ce ne sono in tutte le categoria, ma il danno che fanno all’immagine del luna park è incalcolabile.
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