La legge di stabilità 2016 prevede anche alcune novità che interessano anche la gestione di parchi divertimento e le attrazioni viaggianti. Tra le tante che interessano milioni di contribuenti – come l’abolizione dell’IMU sulla prima casa – segnalo quelle che considero più attinenti:
- Cartelle di pagamento, invio tramite PEC dal 1/06/2016
Dal 1 Giugno 2016 ditte individuali e società di persone e capitali riceveranno le famigerate cartelle di pagamento tramite PEC. La casella di posta elettronica certificata è infatti obbligatoria dalla metà del 2013. Specifica tuttavia il sito di Equitalia che “Se l’indirizzo Pec del destinatario non risulta valido e attivo, si procede con la notifica mediante deposito dell’atto presso la Camera di commercio competente per territorio che pubblica il relativo avviso sul proprio sito internet. Dell’avvenuta notifica viene dato avviso al contribuente mediante raccomandata mediante raccomandata con avviso di ricevimento, “senza ulteriori adempimenti a carico dell’agente della riscossione”.
- POS per accettare pagamenti con carta di credito e carte Bancomat
La Legge Finanziaria 2016 prevede inoltre che commercianti o esercenti che eroghino servizi devono dotarsi di terminale POS per accettare pagamenti, di qualsiasi importo, da carte di credito e Bancomat. La Legge di stabilità 2016 prevede che entro il prossimo 1° febbraio il Ministero dell’economia emani un provvedimento che disciplini modalità e sanzioni per chi non si doti del POS, ma chiarisce che “tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica”. Sarà da vedere se gli esercenti del luna park potranno avvalersi di quest’ultima previsione.
- Bonus Assunzioni: le novità per il 2016
Novità anche per le agevolazioni a favore dei datori di lavoro che assumano dipendenti a tempo indeterminato: si tratta di un parziale esonero contributivo per chi assuma persone inoccupate da almeno 6 mesi, trasformi contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, assuma collaboratori (co.co.co., consulenti con partita iva, somministrazione ecc.). L’incentivo è pari al 40% dei contributi dovuti dal datore di lavoro all’INPS, sino ad un massimo di 3.250 euro annui e l’agevolazione ha una durata di 24 mesi. L’incentivo è più basso rispetto al 2015, quando lo sgravio era del 100% e produceva effetti per 36 mesi.
- IRAP sui dipendenti stagionali
La Legge di stabilità 2016 prevede, finalmente, la deduzione dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro dei lavoratori stagionali – questione fortemente richiesta dalle Associazioni di categoria del settore turistico – per una percentuale del 70%, anziché del 100%, come previsto per le assunzioni a tempo indeterminato. E’ comunque un beneficio significativo per le imprese turistiche, costrette ad assumere lavoratori stagionali a causa della natura dell’attività svolta.
- IMU e TASI sui macchinari “imbullonati”. Niente IMU sulle attrazioni dei parchi divertimento
Nel 2016 sarà rivista, su istanza del contribuente, la rendita catastale degli immobili D ed E, per evitare che vi sia compresa quella dei macchinari imbullonati al suolo. La questione muove dal fatto che a, seguito di accertamenti dell’Agenzia del Demanio – anche in parchi tematici ed acquatici – è stata elevata la rendita catastale di edifici e terreni sui quali erano collocati impianti e macchinari stabilmente ancorati al suolo, in quanto produttivi di reddito. Di fatto l’IMU, nata per tassare la proprietà immobiliare, si era trasformata così in una tassa su immobili e macchinari. Approfondisco la questione della rendita catastale delle attrazioni da parchi divertimento in questo articolo, a seguito delle recenti pronunce dell’Agenzia delle entrate.Dunque dal 1° gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili strumentali delle categorie D ed E – i parchi divertimento sono in genere classati in D3 – avviene tenendo conto del valore di spazi aperti e costruzioni. Restano, invece, espressamente fuori dalla stima i macchinari, congegni, attrezzature e altri impianti, “funzionali allo specifico processo produttivo”. E’ quindi necessario in molti casi aggiornare le rendite di immobili la cui rendita sia aumentata includendo macchinari “imbullonati” presentando domanda di aggiornamento catastale, attraverso la procedura Docfa. C’è tempo entro il 15 giugno 2016 per incidere sull’acconto di IMU e TASI dell’anno in corso. Decorso tale termine, la nuova rendita catastale avrà effetto dal 2017.