Anche nel settore del divertimento è diffuso l’utilizzo di Google Adwords e Facebook Ads per fare web advertising. Dai laser game, ai parchi giochi, dai locali per feste per bambini ai parchi avventura fino ai grandi parchi di divertimento, tutti fanno uso di annunci online attraverso le due piattaforme, alle quali si è aggiunta recentemente Twitter Ads, ancora poco utilizzata. Ma quali sono le differenze, e come scegliere tra Google Adwords e Facebook Ads il servizio più adatto alla propria attività, per fare azioni SEA (Search Engine Advertising) ?
Semplificando, Google Adwords è figlio del motore di ricerca, e propone dunque gli annunci a pagamento a coloro che effettuino ricerche sulle parole chiave, cerchino ad esempio un “locale per feste per bambini”. Ovviamente Google conosce in genere età, sesso e localizzazione di chi lo utilizza, e riporterà tra i risultati anche gli annunci geolocalizzati, ovvero le proposte più vicine alla località dalla quale il cliente effettua la ricerca. Google permette inoltre ai nostri annunci di comparire sulla Search, dunque sulla pagina dei risultati della ricerca, ma anche sulla “rete display” ovvero lo sconfinato numero di siti che ospitano annunci Adwords, fornendo in cambio contenuti del tipo “come fare per…” o “come raggiungere…”. Mentre apparire sui risultati della ricerca di qualcuno che cerca proprio il nostro servizio, magari in zona, è una ottima opportunità, la rete display rende visibili i nostri annunci a chi si chieda, ad esempio, come trascorrere la serata nella nostra area geografica. Anche intercettare pubblico che non sta cercando proprio noi è una possibilità che può portare nuovo pubblico. Adwords permette infine di predisporre annunci con testo elaborato dinamicamente dal sistema e “puntato” sulle pagine del nostro sito che meglio sono posizionate per una specifica parola chiave.
Facebook Ads è invece emanazione del popolare social network, ha un numero di utenti minore di Google (1,28 miliardi di utenti attivi contro i 2,6 miliardi di persone che usano Google mensilmente) tuttavia in Italia è leader tra i social network ed offre una profilazione dell’utente molto sofisticata. Potremo dunque scegliere di far comparire i nostri annunci sulla base dell’età, sesso, area geografica, interessi, titolo di studio, situazione sentimentale ecc. . La piattaforma permette addirittura di far apparire gli annunci solo a coloro che siano collegati alla pagina Facebook della nostra attività. Le possibilità sono molteplici, e possono aiutarci ad individuare esattamente il pubblico che vogliamo intercettare. Gli esperti riconoscono a Facebook Ads la capacità di aumentare la conoscenza del marchio (brand awareness). E’ possibile ottenere questo risultato collegando l’annuncio alla pagina Facebook della nostra attività, nella quale siamo soliti interagire con i nostri clienti e segnalare promozioni. Facebook permette inoltre, ai più capaci, di stimolare la condivisione e generare la viralità dei contenuti, obiettivo di tutte le aziende che postano contenuti sui social network. Dunque Google Adwords appare più utile per avvicinare subito coloro che stanno ricercando il nostro servizio e Facebook Ads per aumentare soprattutto la conoscenza del nostro prodotto ed il numero dei like alla nostra pagina, ma anche per veicolare offerte.
Come scegliere tra Google Adwords e Facebook Ads? Per rispondere efficacemente bisogna aver chiari i propri obiettivi, e qualche dimestichezza con il web marketing: sia Google che Facebook mettono a disposizione tools gratuiti che possono aiutare a svolgere una prima analisi:
- –Su Google Adwords è possibile utilizzare lo Strumento di ricerca delle parole chiave per valutare il numero delle ricerche rispetto al prodotto o servizio che si vuole promuovere. Gli annunci Adwords compariranno infatti tra i risultati della SERP quando qualcuno userà il motore di ricerca per cercare le parole chiave che avremo impostato (es.: parco giochi, feste per bambini, laser game ecc.).
- Anche il tool di Facebook Ads permette di conoscere il numero dei potenziali visualizzatori, sulla base del target che avremo individuato.
Dai risultati di questa analisi scopriremo se c’è “domanda” su Google rispetto alle attività che vogliamo proporre e quante persone possiamo potenzialmente contattare su Facebook. Per iniziative a basso budget, la decisione diventa ovvia: sulla base dei risultati di questa ricerca, mi avvalgo degli annunci su Google, se il servizio che propongo è ricercato sul motore di ricerca, o scelgo Facebook, se invece prevalgono sul social network gli interessati alla mia attività o è presente il target di pubblico che voglio intercettare. Un metodo un po’ drastico – beato chi ha budget per utilizzare entrambi i due sistemi – e rudimentale, consigliato anche in un articolo di Fabio Piccigallo, utile per iniziare.
In ogni caso, la qualità degli annunci è fondamentale per ottenere risultati. Nel web marketing delle aziende di minori dimensioni è molto diffuso il “faidate”, con i rischi conseguenti. Se il danno è limitato su investimenti ridotti, per campagne con budget significativo – che utilizzano in genere entrambe le piattaforme è certamente utile rivolgersi a chi ogni giorno combatte con i due sistemi per far apparire gli annunci dei propri clienti. infatti, per migliorare i risultati, non si deve ottimizzare solo l’annuncio, ma anche le landing page del sito alle quali i nostri annunci rimandano. Infine, è necessario monitorare quotidianamente i risultati, per effettuare i necessari aggiustamenti alle campagne. Internet non è gratis, ripeto spesso, o almeno non è gratis trasformarlo in strumento di business.
Infine, il testo del messaggio dei nostri annunci deve essere chiaro e coinvolgente, le parole chiave ben gestite all’interno del testo, e le immagini – nel caso di Facebook Ads – professionali ed accattivanti. Quanto ai costi, in linea generale Google Adwords è più costoso di Facebook Ads, anche se per una corretta valutazione le variabili da considerare sono molte. Le conversioni – ovvero i comportamenti di chi, visto l’annuncio, clicca per collegarsi alla pagina con la nostra offerta – di entrambi i canali di web advertising sono mediqamente equivalenti, intorno ad una percentuale del 2% . Se tuttavia l’annuncio, o l’offerta, sono ben costruiti e senza forte concorrenza, si possono ottenere risultati ben più interessanti.