La tua attività è reperibile su Google e sulle mappe dei navigatori? Se la risposta è negativa, è bene provvedere subito perché, secondo una ricerca di Google dello scorso giugno, l’80% dei consumatori effettua ricerche locali da tablet e smartphone, ed oltre il 50% di essi cerca l’indirizzo e le indicazioni stradali per raggiungere un’attività. Mai pensato di curare la local search? Eppure è la chiave per farsi trovare dai potenziali clienti.
Come inserire una attività su Google Maps e fare local Search Marketing con le mappe online.
Google, Il motore di ricerca su Internet più usato al mondo offre molte possibilità per “farsi trovare”. La prima è Google My Business, una soluzione integrata che permette di inserire gratuitamente la propria azienda, attività o lavoro sul web. Essa sarà immediatamente visibile nei risultati della ricerca di Google, che includono Google Maps, Google Earth, Google Plus e su Youtube, se si inseriranno dei video.
Non serve una guida sul come inserire un’azienda su Google Maps. Basta compilare questo modulo ed effettuare la registrazione online, verificando che la posizione del segnaposto sia esatta e soprattutto classificare bene il tipo di attività, scegliendo la voce più corrispondente. Non male … E’ sufficiente registrarsi – per usare anche servizi come Gmail, Drive, Google Play Music e tanto altro – quindi si inseriscono le informazioni sulla propria attività (indirizzo, numero di telefono, email, sito, recapiti online ecc) ed una bella foto, o un logo aziendale. Google invierà un codice PIN all’indirizzo postale, per effettuare una verifica, e sarà fatto.
Perché registrare un’attività su Google Maps? Attraverso Google Maps si ha la possibilità di comparire non solo nelle query del motore di ricerca, ma anche tra i “magnifici 7”, ovvero tra i risultati elencati nella prima pagina della SERP, con le lettere da A a G ed è possibile utilizzare servizi come Google Adwords – le utili inserzioni a pagamento – e Business View, una sorta di “Street View” che permette una visita virtuale a 360 della propria struttura. Ma c’è di più: ho commentato i vantaggi di questa piattaforma messa a disposizione da Google in questo articolo. Del resto tutti usano Google Maps, ed è indispensabile per la nostra attività apparire sulla mappa di Google e su Google My Business, che ha sostituito il servizio Google + Local. In questo modo chi vorrà raggiungere il nostro indirizzo potrà usare il navigatore del cellulare per trovare facilmente la strada, o stampare una mappa del percorso dal PC, o semplicemente trovare subito il nostro numero di telefono e indirizzo, senza dover entrare necessariamente nel nostro sito internet.
Quante volte abbiamo raggiunto un centro di assistenza per cellulari o un gommista fidandoci di Google Maps, ma non trovando ciò che cercavamo? E’ essenziale aggiornare la propria scheda su Google My Business, se si cambia sede, altrimenti si perderanno clienti o si scontenteranno quelli più fedeli.
Anche Apple ha un proprio sistema di censimento delle aziende, georeferenziato, ed il suo motore di ricerca Safari, che funziona bene per la local search da dispositivi mobili. Oggi è possibile inserire da soli la propria azienda su Apple Maps Connect, per comparire anche nelle mappe in ambiente iOS, per tablet, smartphone e computer degli appassionati della Mela. Un sistema online, con un PIN ricevuto da una semplice telefonata, permette di inserire un’azienda o altre attività attraverso una password.
Come inserire un’ attività sulle mappe dei navigatori GPS, TomTom, Navteq, Garmin ecc.
Quelli, per intenderci, che stanno scomparendo come dispositivi mobili, ma si trovano sempre più spesso inseriti nel cruscotto delle automobili più moderne. Anche attraverso di loro si fa SEM, perché tutti offrono anche servizi online :
- Iniziamo allora da TomTom, il produttore olandese leader di mercato, che elabora mappe proprietarie, vendendone poi gli aggiornamenti. Il servizio TomTom Places permette di inserire l’indirizzo della propria attività, affinché sia verificato ed incluso nei successivi aggiornamenti di mappe e “punti d’interesse”, oltre che nel sito internet di Tom Tom.
- Navteq, (ora Here) colosso del settore e fornitore di navigatori integrati per autovetture, tra le quali BMW, FIAT e Volvo, permette di inserire l’indirizzo della propria attività sulle mappe GPS attraverso questo link.
- Anche Garmin permette di segnalare errori, o carenze nelle mappe, ed inserire la propria azienda, attraverso il proprio sito.
- Uno dei canali “generalisti” per segnalare punti d’interesse (PDI o POI nell’acronimo inglese) resta sempre Mapsharetool, una piattaforma open source, utilizzata come base tuttavia dai maggiori fornitori di mappe GPS: E’ semplice posizionarsi sulla mappa ed inserire la propria attività, individuando poi la categoria di riferimento e segnalando i recapiti (numero di telefono, sito internet, indirizzo email ecc.). Si tratta di un fornitore di mappe utilizzate anche da TomTom, ViaMichelin ed altri siti che offrono navigatori online.
Infine, come trovare le coordinate geografiche di un luogo? Attraverso Google Maps !
In effetti alcuni dei siti proposti richiedono le coordinate GPS per effettuare l’inserimento di un’attività con la necessaria precisione. Non è difficile trovare queste coordinate geografiche: è possibile utilizzare dispositivi mobili, come il navigatore di uno smartphone, o anche da desktop, per individuarle attraverso Google Maps. Una volta localizzato l’indirizzo sulla mappa si posiziona il cursore del mouse e, cliccando il tasto destro, si apre una finestra con varie opzioni. Si sceglie “cosa c’è qui” e compare una finestra che mostra anche le coordinate GPS. E la tua attività è già sulle mappe? Se non lo è, molti non riusciranno a trovarti.
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