I siti dei parchi di divertimento non sono molto mobile friendly. Questo dato emerge da una ricerca che ho condotto sui siti internet di 35 parchi acquatici e 35 parchi avventura. Solo il 20% dei siti dei parchi acquatici ed il 40% di quelli dei parchi avventura risulta ottimizzato per dispositivi mobili.
E’ un problema? Direi di si, perché da Google, già dal 2013, sono giunti segnali evidenti della penalizzazione dei siti non mobile friendly rispetto a quelli ottimizzati, già dal 2013. In sostanza, chi effettuerà ricerche da tablet e smartphone, troverà in migliore posizione i risultati presi da siti ottimizzati. Dal 21 aprile 2015 avere un sito ottimizzato per il mobile costituirà un “significativo” fattore di ranking nella ricerca da dispositivi mobili.
Avrete fatto caso che da qualche tempo, se si effettua una ricerca su Google da dispositivi mobili, compare una etichetta, in verde “Mobile-Friendly”. nel comunicato diffuso da Google per commentare questa novità, viene affermato ““We are also experimenting with using the mobile-friendly criteria as a ranking signal” . Dunque il fatto che un sito sia ottimizzato per il mobile diventa un fattore di ranking, incide quindi sul posizionamento nella SERP, ovvero nelle pagine dei risultati del motore di ricerca.
La ricerca riguarda la presenza sul web dei parchi acquatici e dei parchi avventura, e tralascia volutamente i parchi a tema, perché molti di essi hanno affiancato al sito visibile da PC, veri e propri siti realizzati appositamente per essere visualizzati su tablet e smartphone, e compaiono automaticamente quando si accede da device mobili.
Perché il web è ancora pieno di siti non ottimizzati per il mobile? Eppure è quasi inutile aggiornare il proprio sito con informazioni ed iniziative sapendo che più della metà delle persone non lo raggiungerà facilmente. Infatti in Italia le connessioni mobili, nel giorno medio, superano quelle da PC, secondo i dati Audiweb di Ottobre scorso. Le statistiche riportano che sono 7,4 milioni di italiani accedono a internet solo da smartphone contro i 5,2 milioni che accedono esclusivamente da desktop.
E il tuo sito è ottimizzato per il mobile? Puoi verificarlo subito utilizzando il tool gratuito predisposto da Google. Io l’ho fatto, ed ho scoperto che nel mio settore – quello dei parchi divertimento, parchi acquatici, parchi avventura e laser game – molte imprese hanno siti non ottimizzati. Il problema coinvolge non soltanto i soggetti più piccoli, ma anche aziende con fatturati rilevanti. Questa carenza è estesa anche a varie tipologie di imprese turistiche, dai ristoranti agli hotel. Bastano 15 minuti di test – io l’ho fatto – per verificare quanto numerosi siano ancora i siti web delle imprese ricettive e di ristorazione progettati solo per una utilizzazione da desktop.
Cosa fare? Se il tuo sito non è ottimizzato per il mobile, hai varie opzioni: le descrivo in questo articolo .