Mentre scrivo la stagione 2014 dei parchi di divertimento si avvia alla conclusione: è già terminata per molti parchi acquatici e vive un periodo meno intenso per i parchi a tema. Come è andata? Una ricerca di Parchi Permanenti Italiani, diffusa a metà Agosto, ha evidenziato che i dati fino al 31 luglio mostravano un calo molto significativo – dal 30% al 70% – per i parchi acquatici, e difficoltà nei due primi mesi estivi per i parchi tematici.
Ne ho parlato anche TG1 Economia del 29/8, in una breve intervista, corredata dai dati raccolti nei giorni precedenti.
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In questi giorni, molti sono stati i contatti con i gestori dei parchi, e la sensazione – che sarà più o meno confermata dalla raccolta dei dati di agosto – è che si sia assistito ad una stagione a due velocità: sono confermate, purtroppo, le difficoltà per i parchi acquatici, tutti al di sotto delle non esaltanti performance del 2013, con percentuali negative a due cifre – in alcuni casi intorno al 50% – soprattutto in alcune aree del Nord del Paese. L’altro dato interessante è che, nei territori vocati ad attrarre il turismo straniero, queste presenze abbiano contribuito fortemente a mitigare i dati negativi, o hanno condizionato addirittura positivamente il dato sulle presenze e sulla spesa pro capite all’interno dei parchi.
Diverso il dato sui parchi a tema, alcuni dei quali hanno registrato un agosto che ha superato le previsioni, in alcuni casi con percentuali a due cifre, che hanno aiutato a mitigare i risultati dei primi mesi estivi. Se si pensa che nella Riviera Romagnola a luglio si è registrata una piovosità dell’89% superiore alla media degli ultimi trent’anni, con ben 24 giorni in cui è piovuto – superando anche il +43% di giugno – è evidente che la stagione 2014 si chiuderà per molte strutture con il segno negativo, o una lieve performance positiva. Ci sono eccezioni, parchi tematici cioè che archivieranno il 2014 come una delle migliori stagioni degli ultimi anni. La temperatura più fredda ha infatti indotto a scegliere i parchi a tema rispetto alle spiagge? Può essere, anche se c’è da dire che le strutture in questione hanno effettuato una politica di migliorie interne che è stata indubbiamente premiata dai visitatori.
Con il periodo di Halloween, e la organizzazione di eventi da parte dei parchi divertimento, dopo l’apertura delle scuole del 15 settembre, ne sapremo di più. Certamente è fondamentale che il clima delle prossime settimane non comprometta le attività all’aperto degli italiani. Solo così la stagione 2014 dei parchi di divertimento sarà ricordata come difficile per le condizioni meteo, ma soddisfacente per i parchi a tema.