Quello dell’accessibilità del parco di divertimento per le persone con esigenze speciali è un tema comune a tutte le strutture. Disneyland Paris, il parco più visitato d’Europa, ha predisposto una guida all’accessibilità dei due parchi che compongono il resort. La guida di 30 pagine, consultabile anche sul web in italiano, è un buon esempio di informazione per i visitatori diversamente abili ed i loro accompagnatori. Vediamo come è composta: la pubblicazione si apre con la presentazione dei pittogrammi ed alcune raccomandazioni. I simboli sono utilizzati per classificare ogni attrazione secondo il parametro della fruibilità. Viene quindi indicata la possibilità o meno di accedere con al sedia a rotelle, di dover essere necessariamente aiutati a trasferirsi dalla sedia all’attrazione – accompagnati obbligatoriamente da un adulto abile – fino la numero di persone con disabilità accompagnate contemporaneamente da adulto abile. Sono tante le casistiche evidenziate nei pittogrammi, dalla capacità di salire le scale all’accessibilità agli ipovedenti o non vedenti, fino al simbolo che inibisce l’accesso a specifiche attrazioni.
Seguono quindi le indicazioni pratiche, che invitano subito gli ospiti con disabilità a recarsi ai punti di accoglienza per ricevere la mappa dei parchi, la guida alla accessibilità ed altri opuscoli informativi. Vengono quindi presentate le “tessere di accesso” . La “Tessera prioritaria handicap” è quella che offre l’accesso prioritario e dedicato alla persona diversamente abile e a fino a 4 accompagnatori non paganti. Viene offerta a coloro che esibiscano un documento attestante la disabilità (tessera d’invalidità, tessera di parcheggio europea) o un certificato medico (in inglese o francese e data inferiore a 3 mesi, attestante la situazione di disabilità). “ Per ragioni di sicurezza – è scritto nella guida – i visitatori a mobilità ridotta, ipovedenti o non vedenti, con handicap cognitivo e psichico, autistici, con disturbi del comportamento o con handicap mentale devono essere accompagnati da una persona abile di età superiore i 18 anni, in grado di aiutarli. L’accompagnatore può assistere più persone, salvo le prime tre forme di disabilità, nelle quali l’accompagnatore è dedicato ad un solo visitatore. In alcune attrazioni l’accompagnatore deve necessariamente accompagnare l’ospite con disabilità nell’attrazione, e si impegna ad assistere la persona accompagnata nelle operazioni di imbarco, sbarco ed eventuale evacuazione, e nella scelta delle attrazioni “adeguate al suo profilo”.
La “tessera d’accesso facilitato” – a tariffa ridotta – dà diritto a fruire dell’accesso dedicato, ma non prioritario. Viene offerta a coloro che affetti da “una malattia invalidante o temporanea” o donne in stato interessante. Anche in questo caso è richiesto un certificato medico che attesti la malattia invalidante, la gravidanza o l’handicap temporaneo (ingessatura ecc.), con l’eventuale assistenza di un accompagnatore, non pagante. Nel parco è presente un noleggio di sedie a rotelle. Segue poi un elenco delle attrazioni, raggruppate per fruibilità, ognuna con pittogrammi che descrivono la possibilità di fruirne, a seconda della disabilità. “I Membri del personale – conclude la guida – possono negare l’accesso all’attrazione qualora ritengano che la configurazione dei sedili o che la fisionomia del visitatore non sia tale da garantire condizioni di massima sicurezza all’interno del veicolo/della struttura dell’attrazione Per motivi di sicurezza, in presenza di più visitatori prioritari per un’attrazione dalla capacità limitata, sarà adottato un sistema di prenotazione. L’accessibilità delle attrazioni può essere modificata senza preavviso. Alcune attrazioni potrebbero essere chiuse. L’apertura di alcune attrazioni può essere vincolata da particolari condizioni meteorologiche”.
La classificazione delle attrazioni sulla base dell’accessibilità è certamente frutto di un’attenta analisi del rischio specifico, rispetto alle diverse forme di disabilità. Un lavoro importante, empirico per certi versi perché non sempre supportato da parametri di riferimento o studi scientifici. Ad Eurodisney le gratuità, fino a 4 per gli ospiti con maggiori esigenze, mostrano inoltre una reale attenzione alle esigenze dei visitatori diversamente abili. Attenzione che è evidente anche in tutto il resort, negli hotel attrezzati con camere per disabili e dalla presenza di una navetta attrezzata che li collega ai parchi. Anche per vedere spettacoli e parate, sono state allestite speciali aree. Veramente un buon lavoro. Non a caso il parco francese è uno dei più apprezzati dalle organizzazioni che rappresentano le persone diversamente abili.
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