Non solo parchi avventura. Ad un decennio dalla comparsa delle prime strutture italiane, i gestori di percorsi acrobatici si interrogano sull’opportunità di ampliare la tipologia di offerta, per offrire un’esperienza sempre più coinvolgente. Le nuove realizzazioni offrono vari spunti in questo senso. Le scelte dei gestori nelle ultime stagioni si sono indirizzate soprattutto verso l’installazione di zip-line, ma anche di aree per picnic, tiro con l’arco, spazi per la pratica del paintball e percorsi MTB.
Il settore dei parchi avventura, che offrono divertimento e pratica sportiva all’aperto, segue le stesse dinamiche di un parco di divertimento: si ricerca infatti di attrarre i visitatori con nuove esperienze con l’obiettivo di consentire ai visitatori di trascorrere alcune ore, se non l’intera giornata, fruendo di una serie di attrezzature e servizi che soddisfano adulti e bambini. Alcune strutture si stanno orientando verso un’offerta con attenzione alla didattica: è il caso di Sybaris Explora , la evoluzione del parco avventura, recentemente inaugurato in una struttura che coniuga divertimento, avventura e esperienze nel campo archeologico. Ai percorsi acrobatici sono stati inoltre abbinati altri elementi di attrazione. In primo luogo la nuovissima area che ospita la ricostruzione dell’antica Sybaris: il parco propone di vivere una giornata da antico romano, passeggiando lungo il decumano tra una sosta nelle botteghe artigiane per la lavorazione dei metalli e della ceramica e uno spuntino in una taberna. Oltre ad avvalersi di attrezzatura ed area per il Paintball, gli ospiti possono scoprire le nuove tecniche per la fabbricazione dei mattoni e la realizzazione di strutture ecosostenibili, partecipando ad un progetto che nasce da una collaborazione con la facoltà di Architettura dell’Università Roma TRE. Infine si può fare esperienza della produzione del miele, in un laboratorio che ne racconta il processo di lavorazione “dal favo al vasetto” e consente di svolgere alcune delle fasi. Una direzione, quella intrapresa dagli amici del parco Sibari Avventura, che la collocazione all’interno di un grande resort rende ancora più interessante, per le sinergie che la ricettività può sviluppare. La struttura si rivolge al mercato dei viaggi d’istruzione, a famiglie e gruppi organizzati, i cui componenti potranno così occupare il tempo attraverso un’offerta adatta ad ogni tipo di ospite.
Abbiamo posto alcune domande a Paolo Franzese, che con Giovanni Vancieri – entrambi guide del Parco nazionale del Pollino – si occupa del progetto:
– Come è nata la scelta di estendere l’offerta dai percorsi acrobatici al paintball e alla ricostruzione dell’antica Sibari?
Abbiamo sempre pensato che il parco Sibari Avventura, anche se ha dimensioni importanti (oltre 2 Km di percorsi acrobatici) e piace tantissimo, non potesse rappresentare l’unica attrattiva in un contesto così variegato quale la Piana di Sibari. Per questo abbiamo lavorato dal primo giorno per arricchire la nostra offerta: attività quali il Paintball, i gonfiabili per i più piccoli, il ciclo della produzione del miele, il vasto programma di attività outdoor (dalle escursioni nel parco del Pollino alla Ferrata di Cerchiara, dalle Gole del Raganello all’uscita in grotta) sono inerenti a quella che noi piace definire “l’avventura attiva”, ma la nostra vera ambizione è stata quella di rendere il nostro parco qualcosa di unico, di straordinario. Un luogo dove non solo poter divertirsi in sicurezza ma anche imparare emozionandosi e ‘ricostruire’ l’antica Sibari in scala ci è sembrata una idea coerente e appassionate. Nasce così Sibari Explora.
– quale valutazione dà degli esiti della prima stagione, che ha visto il parco avventura si è trasformarsi in struttura nella quale compiere esperienze?
I risultati sono stati sin da subito entusiasmanti. Crediamo con dati alla mano e osservando i volti dei nostri clienti di aver fatto la scelta giusta: diversificare, con coerenza, l’offerta puntando tutto sulla qualità di un attento percorso ‘esperienziale’, quella che gli inglesi chiamano Experiantial Learning. Tanti clienti infatti sono rimasti con noi per più giorni passando da un’attività all’altra!
– in quale direzione si indirizzeranno le operazioni di marketing?
La nostra idea di marketing è chiaramente rivolta a una pluralità di strumenti, di canali e di target. Non solo turismo scolastico o il classico turismo estivo dei villeggianti, ma anche specifici accordi con Tour Operator stranieri che dell’avventura esperienziale fanno il proprio tratto distintivo e core business. Un posto particolare lo riveste chiaramente la gente del posto, l’unica che può concretamente garantirci una vera destagionalizzazione e alla quale andranno tutti i nostri sforzi per garantire un’offerta mirata e all’altezza delle aspettative.
– Ci sono in previsione nuovi ampliamenti dell’offerta, in direzione dell’edutainment e dell’attività sportiva?
Siamo convinti che edutainment e attività sportiva possano essere ricondotte entrambe alla grande voglia di sperimentazione e di divertimento che ognuno di noi ha a patto che questo si traduca in un’esperienza vissuta da protagonisti e da attori attivi. Per questo abbiamo tante idee e alcune sorprese già in fase di sperimentazione, quale, ad esempio, vivere il parco avventura anche di notte, in compagnia dei nostri amati pipistrelli (vedi Un Pipistrello per Amico: http://www.sibariavventura.it/attivita/75-bat-box-un-pipistrello-per-amico).
– fine prima parte
Le puntate di “Parchi avventura crescono”