Un Halloween da ricordare, quello appena concluso nei parchi divertimento. Complice una situazione meteorologica molto favorevole, i parchi a tema italiani hanno chiuso la stagione 2016 con un lungo week end, e numeri da capogiro.
Halloween si chiude con un bilancio molto favorevole. Non tutti i parchi hanno fatto ancora comunicazione sui dati, ma vediamo cosa ci offre il web. Iniziamo dai parchi tematici del Nord Italia: a Gardaland c’è stato un afflusso enorme, da tutto esaurito e per più giorni. Gli articoli sui problemi di viabilità all’uscita dai parcheggi – difficilmente risolvibili – e le immagini di Facebook parlano chiaro, riguardo al “tutto esaurito” in un parco che vanta una capienza autorizzata veramente notevole. Basti considerare che si sono raggiunti i 180 minuti di coda su Oblivion, tanto per avere un’idea. In Riviera Mirabilandia ha festeggiato il 31 ottobre con una festa da record. Lunghe code alle attrazioni e decine di migliaia di persone. Nel week end si è superata la soglia dei 30.000 visitatori al giorno. Numeri da record per i parchi a tema, soprattutto in Italia.
Sulla Riviera, grande movimento anche per Oltremare, Italia in Miniatura e Fiabilandia. Anche Leolandia non è stata da meno. Nel parco orientato al divertimento delle famiglie, si è raggiunto il record stagionale, confermando i dati, in crescita, della stagione 2016. Successo anche per il Cavallino Matto, parco toscano.
Più a Sud, Rainbow Magicland chiude il ponte di Ognissanti con un grande evento da oltre 20.000 persone e giornate di ottima affluenza. Al Luneur Park, appena inaugurato, sono stati chiusi i cancelli per due giorni, raggiunta la capienza massima – provvisoria – di circa 4.000 persone. Decisamente non male per l’esordio. Infine anche a Miragica afflussi degni di nota, per il parco pugliese.
Quanto all’esperienza vissuta dagli ospiti nelle giornate con grande afflusso, basta leggere le più recenti recensioni di TripAdvisor: i visitatori segnalano qualche disagio. Sono rari i casi di parchi che hanno ricevuto solo commenti negativi. Riguardo ai parchi più grandi, e più affollati, non sempre sono presenti stroncature. Dunque il pubblico matura, e non giudica necessariamente in modo negativo l’esperienza vissuta in un parco divertimento al massimo della sua capienza, con code e inevitabili disservizi nella ristorazione o viabilità. I commenti di questi ultimi giorni sono veramente interessanti. In effetti i parchi più grandi hanno organizzato eventi con ospiti importanti, in partnership con emittenti radiofoniche a diffusione nazionale e gli abbonati ed il pubblico tradizionale hanno vissuto la giornata al parco consapevoli di partecipare ad un evento di massa, non necessariamente come la giornata adatta per provare in tranquillità la maggior parte delle attrazioni.
Non è da molti anni che i parchi di divertimento italiani concludono la stagione estiva con il periodo di Halloween. L’estensione del calendario dei parchi con la festa di Halloween, è stato avviata intorno al 2002, quando Gardaland organizzò il primo evento a tema Halloween, ottenendo un risultato importante rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si sono poi aggiunti Mirabilandia, quindi Leolandia e Rainbow Magicland ed i parchi della Riviera Romagnola. Il calendario dei parchi di divertimento è mutato negli ultimi anni, e tende sempre più ad estendere il periodo di apertura. Ovviamente gli eventi e periodi a tema (Halloween, Oktoberfest ecc.) sono strumenti che i manager dei parchi tematici utilizzano per destagionalizzare rispetto ai picchi estivi. Del resto il clima sta cambiando, ed una stagione più lunga è ormai possibile, quanto meno nei week end.
La stagione 2016 dei grandi parchi a tema si avvia a conclusione in questi giorni, in attesa che alcuni di essi affrontino l’apertura nel periodo natalizio. Il 2016, per i parchi italiani, si sta concludendo con un periodo veramente interessante.