Instagram è un social network sempre più interessante: Con ben 9 milioni di utenti in Italia al Febbraio 2016, gli oltre 400 milioni di utenti attivi mensilmente ed i 40 miliardi di foto condivise ha superato da tempo i traguardi di Twitter e rappresenta una vera tendenza, almeno in Italia.
Instagram ha tre caratteristiche rilevanti per le aziende che vogliano raggiungere uno specifico target:
- È un social network molto diffuso tra i giovani: i dati di Forrester confermano che il 70% degli utenti ha tra 16 e 34 anni, ed oltre il 50% di essi si connette almeno una volta al giorno.
- E’ molto efficace rispetto all’ engagement medio, cioè alle attività degli utenti su post di altri (like, commenti, menzioni ecc.). Uno studio recente ha misurato queste attività registrando valori di almeno 5 volte più elevati rispetto ai post su Facebook, altro social della scuderia di Zuckemberg. Un caso emblematico è della settimana scorsa: Red Bull ha postato una foto di Lindsey Vonn, campionessa di sci alpino, sia su Facebook che su Instagram. I 45 milioni di fan su Facebook hanno generato 20.000 like, mentre i 2,2 milioni di seguaci Instagram hanno cliccato sul cuoricino circa 70.000 volte.
- E’ … solo mobile. Instagram è utilizzato da tablet e smartphone. Dunque questo social è un compagno che segue gli utilizzatori nella tasca, per l’intera giornata.
Da qualche tempo è possibile effettuare digital advertising su Instagram, e seguendo le indicazioni, anche attraverso Business manager di Facebook.
Quali le caratteristiche degli Instagram Ads?
Innanzi tutto, i post con immagini di grande qualità. Per fare marketing attraverso il social più orientato alla condivisione di foto e video è possibile realizzare tre tipologie di annunci:
- Foto Ads: La inserzione più classica, alla quale abbinare testo – poco – e proporre un’azione tra quelle che riporto più in basso
- Video Ads: Annunci con video di non più di 30 secondi, con queste specifiche tecniche.
- Carousel Ads: li abbiamo già visti su Facebook, e permettono di mostrare più immagini in rotazione, ciascuna di esse con un link diverso. In questo modo si ottimizzano i costi, ed è possibile raccontare di più di uno o più prodotti o servizi offerti dall’azienda.
Su tutte le tipologie di annunci è possibile inserire una call to action, del tipo: Acquista ora, Prenota subito, Scopri di più, Iscriviti, Scarica, Guarda di più, Richiedi adesso, Fai subito la tua donazione e Contattaci.
Utilizzare Instagram Ads può essere utile anche per portare traffico al proprio sito: tuttavia questo social network è basato sulla condivisione di contenuti visuali, e non consente neanche un repost diretto tra utilizzatori. Certamente in questo caso viene utile la sinergia con Facebook, perché è possibile condividere il post di Instagram – in genere una bella foto – anche su Facebook, stimolando quella viralità che è tipica di questo social. E’ quindi necessaria grande abilità per ottenere visite e conversioni attraverso Instagram, che si rivela tuttavia efficace ai fini della brand awareness.
Rafforzare l’immagine del proprio marchio è un obiettivo di molte strategie di marketing, ed Instagram è uno strumento adatto: attraverso le immagini del prodotto, ma anche del lavoro che c’è dietro, del proprio team, del luogo di lavoro, si tiene viva l’attenzione dei follower. Un utilizzo sapiente degli hashtag permette di raggiungere nuovi follower, raccontare una storia per immagini, Linkenholt ad una splash page con contenuti aggiuntivi, ad esempio, o organizzando un contest. Del resto i numeri di Instagram in Italia, secondo il rapporto Wearesocial di Gennaio 2016 sono interessanti, con una penetrazione del 12 per cento, equivalente a quella di Twitter. Statistiche veramente utili sull’utilizzo di Instagram, in rapporto ai dati di Facebook e di altri social in Italia .
I parchi divertimento italiani apprezzeranno Instagram Ads?
Nel settore dei parchi divertimento, come in quello di altre attrazioni o strutture turistiche, Instagram è uno strumento prezioso. La condivisione di foto, selfie e video è molto comune tra i giovani, soprattutto nei momenti di divertimento tra amici. Qual’è l’utilizzo di questo social nel settore dei parchi a tema o parchi acquatici? In questa infografica riporto alcuni dati su Instagram.
Create your own infographics
C’è da chiedersi quali siano in effetti i KPI (indicatori di prestazione) da analizzare per valutare l’efficacia di questo social network come strumento di comunicazione e marketing; in ogni caso gli elementi che ho raccolto offrono una prima idea del buzz che ruota intorno a questi hashtag ed ai marchi che essi richiamano. In alcuni casi, anche a fronte della mancata presenza del parco con un account ufficiale – o di uno privo di grande attività – si registrano invece numeri interessanti. Quanto Instagram può essere utile nel settore? Solo per dare un’idea, l’account di Disneyland Paris ha oltre 71.000 seguaci, mentre l’hashtag #disneylandparis è stato utilizzato 699.000 volte.
In Aprile 2016, su un gruppo Facebook riservato a gestori di parchi avventura è apparso questo post “la mia esperienza mi dimostra che instagram Ads se usato bene paga moltissimo, incrementa il buzz e fa incuriosire gente che non avrebbe mai cercato un parco avventura, manco per sbaglio. Tentate!”. Molto eloquente… i parchi avventura, così come i parchi a tema, i lasergame ed altre strutture del divertimento utilizzano abbondantemente Google Adword e Facebook Ads che, nella loro differenza, danno ottimi risultati. La sfida offerta dagli annunci Instagram è di replicare i risultati, raggiungendo nuovi target, ed agendo secondo i canoni del social network delle immagini.
Nei parchi divertimento si offrono non giri sulle attrazioni, bensì esperienze. Uno dei modi di vivere momenti speciali è … fotografarli, per fissarne le emozioni e permettere di ricordarle o condividerle. Dunque un social network basato sulle immagini può contribuire a generare contenuti interessanti, sia da parte di un’impresa turistica o di un luogo del divertimento. Credo che per un social media manager sia più semplice postare immagini accattivanti, collegandole a contenuti del sito, che scrivere con frequenza post sugli argomenti più vari, rischiando di non colpire l’attenzione. I parchi divertimento, ed in generale le strutture stagionali, vivono peraltro la difficoltà di animare i social nei periodi di chiusura. Di belle immagini magari se ne dispone, forse più che di idee per un nuovo post …
Ovviamente, non è necessario che un’azienda sia presente su tutti i social network, anzi! Meglio presidiare e gestire professionalmente quelli che si rivelano più efficaci per il proprio business. Instagram però, quanto a target, qualità e quantità dell’interazione è certamente da prendere in considerazione per il 2016. Molti lo faranno, nel mondo: secondo uno studio di Emarketer research, Instagram Ads supererà Google Adwords e Facebook Ads quanto a fatturato per advertising nel mercato americano entro il 2017. Sarà così anche in Italia?