Ha iniziato Europa Park installando visori 3d per la realtà virtuale sull’Alpen Express “Enzian”, un ottovolante del 1984, trasformato in “Alpenexpress VR-Ride”. La realtà virtuale attraverso visori individuali – una sorta di occhiali virtuali – è entrata ufficialmente nei parchi divertimento lo scorso 17 settembre. Doveva accadere, prima o poi … . Europa Park ha così dato nuova vita al suo coaster degli esordi, offrendo ai fruitori sensazioni fisiche, quelle tipiche di un treno del Far West, amplificate però dal filmato immersivo. Il video riprodotto dal visore e il sistema sono prodotti da MackMedia, una espansione della società tedesca che possiede il parco e produce attrazioni, specializzata in contenuti per realtà virtuale ed immagini a tre dimensioni.
Il video presentato sull’attrazione è ispirato al film “The Mystery of Castle Balthasar”, con la mascotte del parco tematico più visitato d’Europa, Euromaus e i suoi amici all’interno di una miniera, le cui scene in 3D a 360° sono sincronizzate con il percorso del coaster. Per indossare gli occhiali per realtà virtuale il parco richiede un supplemento sul biglietto, includendolo in alcuni servizi premium, come per gli ospiti degli hotel del resort più lussuosi. Anche alla fiera EAS 2015, a Goteborg in ottobre, si è vista la proposta di dispositivi 3d per la realtà virtuale nelle attrazioni: la italiana Red Raion ha presentato alcuni video a 360° in 3D, che saranno installati prima dell’Estate a Rainbow Magicland.
La tecnologia VR è pronta a rispondere alle esigenze del pubblico? Proviamo a rispondere, presentando i prodotti 3d per la realtà virtuale, iniziando da quello scelto da Europa Park, che ha scelto il dispositivo Samsung:
Quali sono i visori 3d per la realtà virtuale già disponibili?
- Samsung Gear Vr :
Il prodotto della casa coreana è composto da un visore al cui interno è posizionato uno smartphone Samsung Note 4 o i successivi modelli, come l’ S6. Dunque, una sorta di occhiali 3d al cui interno va inserito il device Il tutto è gestito attraverso una app sviluppata da Oculus, leader mondiale del settore. In Italia il dispositivo è in vendita a meno di €130, ai quali vanno aggiunti i €500 del Note 4. - Microsof HoloLens:
Lo scorso 7 ottobre Microsoft ha presentato il visore HoloLens, con un video che ha sorpreso i presenti. Il device, con un look che lo differenzia da quello da visore notturno dei concorrenti, è disponibile a $300 per gli sviluppatori e presenta caratteristiche assolutamente eccezionali per un uso ludico: Wi Fi e Bluetooth, dunque niente cavi, altoparlanti incorporati e niente elastici sui capelli, difficili da condividere ed igienizzare. - Oculus Rift :
Ecco il leader del settore. Oculus è stata recentemente acquistata da Facebook, e questo elemento fa riflettere sulle potenzialità che vengono riconosciute al mercato dei visori per virtual reality dall’azienda americana. La versione più recente, presentata al CES 2016, è finalmente in vendita a circa €740 – contro i €350 della precedente versione – e DK2, e sostituisce quella riservata agli sviluppatori, ma già venduta in decine di migliaia di esemplari. Oculus Rift è molto efficace, soprattutto se utilizzato unitamente agli Oculus Touch, piccoli dispositivi da tenere in mano, che permettono di lanciare oggetti, prendere a pugni persone, giocare a tennis ecc. Con questi controller si aggiunge all’immagine immersiva e in 3D la realistica fisicità dei movimenti, tanto che chi ha provato il dispositivo ha segnalato che risulta difficile percepire con immediatezza se l’azione sia reale o virtuale. Gli analisti prevedono che saranno commercializzati ben 16 milioni di visori VR Oculus nel 2016. - Sony Playstation VR:
Arriva ad ottobre 2016 la Playstation VR, con visori di grande qualità. Proprio le notizie diffuse in marzo dal gruppo nipponico confermano che il prodotto sarà disponibile al costo di €399. Qualcuno nutre perplessità sul fatto che una console possa competere con un PC ad altre prestazioni,ma chi ha provato il visore, garantisce che è di grande qualità. Il visore 3d sarà affiancato da specifici giochi virtuali, particolarmente immersivi. - HTC Vive:
La partnership di HTC con Valve, una delle più note aziende statunitensi che sviluppa videogames, fa ben sperare, e molto interessanti sono le caratteristiche tecniche del visore. Disponibile dal 29 febbraio 2016 a €799, il visore Steam VR, è già disponibile da mesi per gli sviluppatori. - Esistono poi visori 3d più economici, una sorta di occhiali virtuali in plastica o policarbonato – somigliano ad un visore notturno – al cui interno va inserito, in sostanza, uno smartphone o un tablet da 7”. Molto vari i costi: si va dai €2 del visore di cartone, sviluppato da Google, a qualche decina di euro per i modelli più robusti e dal look accattivante. Un rassegna è presente in questo articolo, ma basta cercare su Amazon per vedere di quanti modelli ci sia disponibilità. Con poche decine di euro si riesce a trasformare il proprio cellulare in un dispositivo per la realtà virtuale tridimensionale. Anche Youtube, del resto, presenta video 3d, adatti alla visione con visori per realtà virtuale. Agli occhiali AR per la realtà aumentata, che non sono immersivi come i visori VR, e non isolano dal contesto – come i Google Glass – sembra facciano concorrenza, almeno nel mondo del gioco, i visori per la realtà virtuale.
Una riflessione: ho elencato ottimi visori 3d, ma tutti progettati per un uso casalingo, di fatto per usare i giochi 3d da console. Chi conosce la realtà dei parchi di divertimento sa bene quanto sia importante la resistenza dei dispositivi destinati ad essere utilizzati dal pubblico, non seduti in un pub, ma in un contesto nel quale è necessaria la massima robustezza. C’è poi la nota questione relativa alla igienizzazione, che per dispositivi indossati sul capo – ancora più a contatto con il viso ed i capelli, visto che vi aderiscono, rispetto agli occhiali per i cinema 3D – deve essere necessariamente affrontata. Europa Park segnala che l’attrazione dotata di visori VR ha una portata di circa 2.000 persone al giorno, e non sarà facile fornire dispositivi rispettando gli obblighi di pulizia degli occhiali che, almeno in Italia, sono previsti. Le potenzialità in ambito culturale e turistico sono enormi: pensate al poter visitare virtualmente la tomba di un faraone dell’Antico Egitto, passeggiando come nella realtà, o la ricostruzione di una strada di Roma duemila anni fa. Uno strumento così versatile potrebbe restituire nuova vita non solo ad un parco di divertimento, ma anche ad attrazioni turistiche, siti archeologici e musei. Chissà se qualche progettista sarà in grado di pensare anche a visori 3d per professionali… Certo ad oggi, Hololens sembra il più innovativo e adatto ad un utilizzo per le attrazioni con realtà virtuale. I suoi occhiali 3d sono wireless ed incorporano le auricolari , dunque sono ottimi per offrire filmati immersivi.
Intanto ad Aprile 2016 ha aperto Galactica ad Alton Towers. Dunque il gruppo Merlin introduce i visori 3d e la realtà virtuale su un roller coaster con 3,5G di accelerazione di gravità, appositamente progettato. Ecco il video, recentissimo: ne vedremo delle belle!
E l’Italia? E’ stato appena inaugurato il primo esempio di realtà virtuale in un parco divertimenti italiano. Alla fine di giugno, a Rainbow Magicland , sul mine train l’Olandese Volante, grazie a speciali occhiali VR dotati anche – ed è una vera novità – di dispositivi per l’audio, è possibile volare su una nave pirata, con un coinvolgimento a 360 gradi. L’ho provato, e devo dire che questa tecnologia, ancora carente nella parte audio, ad esempio, e difficile da sincronizzare con il movimento dell’ ottovolante, potrà trasformare alcune attrazioni nei parchi divertimento.
Anche ad Etnaland è stato avviata nel 2016 una istallazione dedicata soprattutto ai percorsi educational del parco siciliano, mentre Italia in Miniatura ci sorprenderà entro l’estate, con una nuova installazione VR sulla mitica monorotaia che sovrasta la grande riproduzione di monumenti in miniatura.
I migliori visori 3d per realtà virtuale. Si susseguono notizie su nuovi dispositivi
E’ del 13 gennaio 2016 la notizia che Google ha aperto una divisione che si occuperà di realtà virtuale, che a Febbraio ha già annunciato lo studio di un visore 3d per realtà virtuale all-in- one, che funzionerà in modo autonomo, senza dover essere collegato ad un PC o una console per giochi. Veramente interessante per i parchi divertimento.
A maggio 2015 si è saputo che ACER sta progettando un visore, lo StarVr, per i parchi di divertimento, e cinema, con ben 210° di angolo visuale, quasi il doppio dei 110° di Oculus Rift. Sarà un visore per uso professionale – già scelto dai cinema IMAX americani – che sarà rivolto ad usi nei multiplex, nei parchi divertimento e situazioni non amatoriali o casalinghe. La nuova versione degli occhiali per realtà virtuale è stata presentata in settembre a IFA 2016, e sarà installata nell’ IMAX di Los Angeles entro fine d’anno. Sembra che con $25 sarà possibile assistere al film in 3d IMAX ed alla fine indossare i visori per realtà virtuale e vedere un video 3d a 360°. Un’ottima notizia!