Fare acquisti online con il Bancomat . La carta di debito che tutti utilizziamo sui terminali ATM diventerà finalmente uno strumento di pagamento completo, anche per il commercio elettronico. Tra tre mesi sarà infatti possibile acquistare con Bancomat prodotti e servizi venduti online. Lo ha dichiarato il direttore generale del Consorzio Bancomat lo scorso 1 dicembre, ad un convegno dell’ABI.
Cosa cambierà per l’ e-commerce? Intanto che gli italiani che possiedono una delle oltre 42 milioni di carte di debito in circolazione potranno affacciarsi ad un mercato, quello delle vendite online, che attualmente è dominato solo da carte di credito e tessere prepagate. Dunque un nuovo segmento di utenti dotato di carta Bancomat, anche se non munito di carte di credito, potrà acquistare sul web. Si tratta di un target composto da milioni di persone che non credono nella sicurezza delle carte di credito, o non vogliono pagare canoni per utilizzarle, ma alle quali la banca ha fornito, magari gratis, un Bancomat. Tra questi molti giovani, ovviamente, ma anche anziani.
Il sistema, a detta del Consorzio, non richiederà l’inserimento dei codici numerici della carta, ma permetterà di collegarsi al sito della propria banca, precedentemente autorizzata dall’utente ad estendere le funzioni del proprio Bancomat al commercio elettronico, e dare l’assenso all’acquisto.
Questa novità sarà utile a chi offre prodotti e servizi online, perché si amplierà la platea dei potenziali clienti. Alla implementazione del proprio carrello elettronico dovrà quindi essere affiancata una adeguata campagna di marketing, volta a coinvolgere nuovi segmenti di pubblico potenziale. Milioni di giovani, quelli ai quali è stato regalato un conto in banca con canone gratuito, potranno finalmente utilizzare il Bancomat senza chiedere ai genitori di utilizzare la loro carta di credito. Una rivoluzione per questi soggetti che ben conoscono il commercio elettronico, ma hanno difficoltà ad approcciarlo, proprio perché non dispongono di carte di credito. Dunque un obiettivo sfidante per ogni direttore commerciale, quello di fare marketing verso i più giovani, come fanno le università, ad esempio. In questo saranno estremamente utili i social network, e la loro gestione. Del resto i giovani vanno cercati dove più spesso passano il tempo: certamente a scuola – magari con un contest – ma anche nelle loro relazioni virtuali, dove Facebook la fa da padrone, almeno in Italia.
E verso coloro che non hanno mai acquistato online? Bisognerà orientare le proprie strategie commerciali cercando di rispondere all’interrogativo: perché dovrei acquistare online? Questo si domanderà la fascia di pubblico non abituata ad acquistare con carta di credito. Come? Creando specifiche promozioni legate alla vendita online, segnalando ad esempio la comodità di non dover fare fila alle casse – di un parco di divertimento, un parco acquatico o altri luoghi di intrattenimento – o di ricevere comodamente a casa propria quel bene che in genere veniva acquistato in negozio. Dopo l’obbligo del POS per commercianti e professionisti, con le note difficoltà applicative, questa innovazione dovrebbe mettere le ali al commercio elettronico.
Fare web marketing per generare conversioni dal proprio sito, è questione da professionisti, ma tutti possiamo imparare qualcosa dalle esperienze dei concorrenti più bravi, leggendo articoli e riflettendo sul nostro pubblico. Un nuovo, diffuso canale di pagamento è una sfida per tutti. Ci vuole un’idea!