“Giostre al cimitero di Bagnaia, anche i defunti hanno il diritto di divertirsi…” Questo il titolo apparso su una testata giornalistica locale per commentare, con tanto di filmato, la presenza di un luna park. Perché? Le giostre sono installate su un terreno antistante il cimitero comunale di Bagnaia, una località in provincia di Viterbo. Campo Santo rumoroso, anche perché la ferrovia passa a pochi metri dal muro di cinta. Il video mostra in effetti alcuni carri ed una giostra a seggiolini su un terreno, separato dalle sepolture da una strada.
Certo le attrazioni distano alcuni metri, tuttavia le emissioni sonore del parco e la presenza del pubblico che deve raggiungere il luna park – distante poco meno di un chilometro dal centro storico – con i propri mezzi, rendono particolarmente singolare la collocazione. C’è da dire che lo sviluppo urbanistico del paese è arrivato a lambire il cimitero, e che un borgo antico – e molto bello – non ha certo spazi adeguati. Luna park e cimiteri? Non è il primo caso, era già accaduto, ad esempio, a Gricignano nel 2011, dove forte è stata la protesta della popolazione.
Nessuno pretende di installare le attrazioni nello splendido giardino all’italiana della cinquecentesca Villa Lante, che dista 900 metri dal luna park. Ma forse andrà valutata una soluzione alternativa, meno distante dal centro e non prospiciente il cimitero. Giostre più vicine alle famiglie dei vivi, dunque, ma a qualche distanza dai luoghi dove i cittadini fanno fa visita ai loro cari defunti… in santa pace.