Un contest per la scelta del nome, del logo e del pay-off di un luogo di divertimento. Questa l’idea della Antonio Zamperla spa per il polo turistico di prossima realizzazione a Venezia, sull’isola di San Biagio, della quale abbiamo già parlato in questo articolo. Una scelta importante, anche per il premio messo in palio, di €12.000 per il logo, €6.000 per il naming e pay-off, e €2.000 come menzione d’onore per il secondo classificato.
Dunque l’azienda leader della realizzazione di attrazioni si affida ad un concorso per la comunicazione del parco invece di avvalersi agenzie specializzate. Una scelta coraggiosa ed innovativa, tanto più se assunta da grandi brand, come Zamperla, dotato peraltro di un reparto interno di creativi particolarmente bravi. In sostanza si tratta di dare un nome e costruire l’immagine di una sorta di moderno parco di divertimento – al cui interno sono ospitati spettacoli, attrazioni tematizzate, percorsi didattici ed eccellenze italiane quanto ad artigianato e cibo – recuperando un’isola artificiale che ospitava un inceneritore ed una discarica. Tutto questo andrà interpretato graficamente, riassumendo con un pay-off che descriva in una frase l’esperienza offerta dal parco divertimenti veneziano.
Perché un contest? Forse perché in questo modo è possibile ricevere idee da tutto il mondo. Le modalità di partecipazione, e l’importo del premio, richiameranno giovani creativi e grafici affermati, a vantaggio della qualità delle proposte. Ma già la scelta di affidarsi ad un concorso di idee è indubbiamente positivo, perché evidenzia la strategia di condividere un progetto aziendale coinvolgendo l’universo del web. Ne guadagna l’immagine del committente, perché mostra un’azienda orientata a non chiudersi nella propria sede, ma disposta ad usare nuove modalità di elaborazione creativa.
Il tema è molto stimolante: Venezia è una città nota nel mondo, ricca di immagini iconiche, come le gondole ed il Carnevale. E’ facile prevedere che il logo di questo polo turistico ricomprenderà elementi facilmente riconducibili all’immagine della città. Quanto al nome, questa è una vera sfida. Addio dunque a “Venezialand” o al “Parco dei Dogi”, secondo le denominazioni assegnate dai giornali al progetto? Lo sapremo al termine del contest, che si concluderà il prossimo 28 marzo. Il concorso – ospitato su Zoopa, una delle community più qualificate per questo tipo di contest creativi lanciati da grandi marchi – darà certamente risultati interessanti.