Un obiettivo perseguito da tempo è stato raggiunto nel corso dell’Estate: tutte le attività di spettacolo, comprese quelle di “spettacolo viaggiante” – tra le quali sono inclusi anche i parchi di divertimento – sono considerate imprese, ad ogni effetto.
Quali le conseguenze? Ad esse sono estese le agevolazioni previste a favore delle PMI dall’Unione Europea, attraverso bandi comunitari e fondi strutturali. Anche le Regioni consentiranno così l’accesso a fondi di garanzia per le piccole e medie imprese su investimenti e bandi, per il cui finanziamento sono stati resi disponibili oltre 2 miliardi di euro, un terzo dei quali ancora disponibili. Anche le Camere di Commercio prevedono contributi e emanano bandi a favore delle PMI, ai quali è finalmente possibile partecipare.
Novità anche sul tema del diritto del lavoro: alle imprese del nostro settore è estesa la disciplina degli ammortizzatori sociali, fino ad ora non applicabile ai dipendenti dello spettacolo viaggiante e parchi di divertimento (ASPI, mini ASPI, fondi di solidarietà bilaterali ecc.) . E’ un risultato estremamente importante per tutte le imprese del settore.
—————————————–
Legge 7 Agosto 2012, n. 134 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini.
(Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 2012- Supplemento Ordinario n. 173) – In vigore dal 15 agosto 2012.
Art. 51 bis
Misure per lo sviluppo delle imprese culturali dello spettacolo
1. Agli organismi dello spettacolo, nelle diverse articolazioni di genere e di settori di attivita’ cinematografiche, teatrali, musicali, di danza, di circhi e di spettacoli viaggianti, costituiti in forma di impresa, e’ riconosciuta la qualifica di micro, piccola e media impresa ai sensi della disciplina dell’Unione europea vigente in materia.
2. Le imprese di cui al comma 1 usufruiscono delle agevolazioni nazionali e dell’Unione europea previste dalla normativa vigente per le piccole e medie imprese, in attuazione del decreto del Ministro delle attivita’ produttive 18 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12 ottobre 2005.