Oltre 140 persone hanno partecipato alla seconda conferenza internazionale sulle attrazioni si è tenuta a Reggio Emilia il 25 ottobre scorso. La riunione, aperta dall’intervento di Andrea Munari, presidente dell’ANCASVI, ha consentito di fare il punto della situazione sul comparto della produzione di attrazioni . Numerosi i temi trattati dai relatori, tra i quali Jean Pier Lacour, proveniente da Disneyland Resort Paris, il quale ha presentato i criteri con i quali le persone con disabilità vengono ammesse alla fruizione delle attrazioni. La normativa francese, che impone l’obbligo di dare priorità nelle file, viene gestita mediante il rilascio di una sorta di tesserino, compilato da un collaboratore del parco nel corso di un colloquio con l’ospite, nel quale alcuni pittogrammi illustrano le capacità fisiche dei circa 65.000 ospiti annui con disabilità. Le attrazioni del parco sono fruibili secondo il grado di abilità, e classificate in attrazioni per tutti ed attrazioni per il cui utilizzo sono richieste particolari abilità e condizioni fisiche. A seguire Sergio Silvestre, coordinatore del Coordown, ha presentato la Sindrome di Down e ricordato le difficoltà di accesso ad alcuni parchi di divertimento. Successivamente Barazzoni ha presentato l’attività di progettazione dei parchi di divertimento. Alberto Zamperla ha presentato l’esperienza dell’ apertura del parco di Coney Island, a New York, riaperto in 100 giorni con enorme impegno e e massima disponibilità da parte dell’Amministrazione e del Sindaco Bloomberg. I numeri con Karen Stanley, per IAAPA Europe, ha presentato le attività dell’associazione europea, Molto atteso anche l’intervento di Giulio De Palma, in rappresentanza del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il quale ha presentato le proposte di modifica del decreto 18 maggio 2007, con la semplificazione delle procedure per la registrazione delle Piccole attrazioni. Gli aspetti assicurativi sono stati trattati da alcuni esponenti della JTL e della compagnia QBE. Ha concluso gli interventi Gianni Chiari, segretario dell’AiCE, che ha organizzato l’evento per ANCASVI, il quale ha ricordato il ruolo dei rappresentanti italiani, il cui merito è quello di aver offerto un apporto essenziale alla emanazione della norma EN13814. Attualmente i rappresentanti dei costruttori italiani stanno elaborando il testo per la revisione della norma europea, partecipano ai lavori di armonizzazione con le norme ASTM e sono rappresentati nel comitato che sta elaborando un progetto di norma ISO. Una giornata di studio, quella di Reggio Emilia, che ha visto presenti i rappresentanti delle imprese costruttrici, di tutti i più grandi parchi di divertimento italiani ed ospiti internazionali di grande rilievo. (M.C.)